sabato 31 marzo 2012

Alle Olimpiadi di Italiano brillante affermazione del “Liceo Classico Pantini-Pudente”



Con grande soddisfazione è stata appresa la notizia della brillante affermazione di una studentessa dell’Istituto Pantini Pudente di Vasto. La signorina Cianciosi Ludovica è arrivata, unica rappresentante di tutta la regione Abruzzo, alla prova finale delle Olimpiadi di Italiano che si terrà il 5 maggio a Firenze. Complimenti vivissimi
alla cara allieva che onora se stessa e dà lustro alla scuola!  Il concorso “Olimpiadi di Italiano”, giunto alla seconda edizione, è stato indetto dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in collaborazione con l'Università di Torino. Esso si rivolge agli studenti dell'ultimo biennio di scuola primaria, delle scuole secondarie di I grado, del secondo biennio e del quinto anno delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie e del secondo biennio e del quinto anno dei licei italiani all'estero. Il successo ottenuto premia gli sforzi e le capacità di tutte le persone coinvolte. Innanzitutto ripaga gli studenti del Liceo Classico di Vasto, che hanno accettato con slancio la sfida, nonostante gli impegni scolastici ed altre attività collaterali. Poi premia la guida disinvolta e sicura della professoressa Grazia D’Auria che, con perizia e professionalità, ha seguito gli allievi durante le selezioni, nella duplice veste di docente e sostenitrice. Infine, last but not least, onore al merito anche alla dirigente scolastica dottoressa Letizia Daniele che ha supportato l’iniziativa inserendola in un già avviato piano di attività culturali e formative miranti alla promozione dell’ Istituto Pantini di Vasto. E’ bello scoprire che, a dispetto di tanti profeti di sventura, esistono ancora studenti che amano la cultura e si appassionano ad essa. E’ bello scoprire che esistono ancora docenti e dirigenti che amano il proprio lavoro e si impegnano in esso. Ma è ancora più bello scoprire che queste persone sono proprio lì, nella scuola in cui tu insegni e nel paese in cui tu vivi.
 Vasto, 29 marzo 2012                                                                           Prof. Nicandro Gambuto

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