martedì 26 novembre 2024

UNITRE: "FARFALLE LIBERE" in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

 Farfalle libere

Il giorno 25 Novembre 2024 alle ore 17:00 presso la Sala Mattioli in Vasto, si è svolta una interessante mostra evento in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, organizzata dall’ Università delle Tre Età, denominata “Farfalle libere”, dove in particolare il laboratorio di ceramica curato dalla docente Miriam Melle, la quale ha dato agli allestimenti ed agli oggetti presenti alla mostra la leggiadria e la sensazione di volare fra spazio e tempo. La vice presidente Margherita Giove in assenza per motivi inderogabili del presidente Elio Baccala,ha parlato evedenziandola problematica della violenza sulle donne facendo intervenire a declamare poesie della poetessa Alda Merini alcune socie.Nel grande panorama della letteratura italiana esistono sicuramente poesie nascoste che meriterebbero maggiore attenzione ma non sempre i grandi nomi canonici lo permettono.Non è questo il caso della poetessa Alda Merini la quale per molti critici è stata ritenuta una santa folle della poesia(ricordando che i devoti della poetessasono tanti). Infattiquasi tutto di lei è stato pubblicato,avendoavuto sempre l’abitudine di regalare i suoi scritti e manoscritti a chimostrasse interesse per la poesia. Scrivere liriche non allontanano i poeti dal mondo ma permettono di immergersi nella realtà del quotidiano, vivere fra la gente ed assorbire insieme a loro il bene ed il male della collettività, è un naturale compito dei poeti ma soprattutto un necessità insita. Ella nel suo vissuto sia artistico che umano ribadisce che la poesia è statala sua salvezza e si propone come simbolo per gli emarginati e gli sconfitti dalla vita evidenziando in modo cristallino nei versi della poesia “Farfalle libere” il fenomeno inquietante della violenza sulle donne, dandocosì il via in toto alla speranza mai alla disperazione.Lasua poetica, la sua sensibilità ha fatto di lei una poetessa che ha caratterizzato maggiormente il 900. Nel concludere questo evento è importante sottolineareche assistendo fuori dalla Sala Mattioli al passaggio del corteo degli ombrelli rossi, mentre Simona Cieriversatile attrice e valida dicitricedeclamava con dovizia la poesia”In piedi Signori davanti ad una donna”.Un sentimento misto fra commozione e soddisfazione si è creato fra gli organizzatori per la riconusciuta positività dell’evento.
LUCIA DESIATI




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