domenica 24 novembre 2024

“Sostenere l'ipotesi di Variante alla SS16 sulle fondo Valli Cena e Treste è un suicidio”

“Sostenere l'ipotesi di Variante alla 16 sulle fondo Valli Cena e Treste è un suicidio”, la frase apparsa su PiazzaRossetti è di Giuseppe Forte consigliere del PD e già Presidente del Consiglio e Assessore della nostra città.

A far perdere la pazienza a Forte la presa di posizione del vice Sindaco Licia Fioravante in una riunione con Anas in cui sembra sia “stato proposto una sorta di scambio”: "Potremmo assentire alla realizzazione della variante ad impatto zero (che si ferma sotto Montevecchio ndr) laddove ci viene garantita la realizzazione della strada Valle Cena, cioè un arteria che andrebbe a collegare tutti i paesi dell'interno, permettendo una deviazione del traffico veicolare pesante dal casello autostradale”.

Dopo le dettagliate puntualizzazioni, Forte invita il Sindaco “a convocare con urgenza una riunione della maggioranza e del Consiglio Comunale per affrontare questo spinoso problema che, inevitabilmente dopo i dinieghi espressi negli anni passati dovrà tornare per forza di cose in Consiglio Comunale”.


Per capire di cosa stiamo parlando pubblichiamo una cartina:  
con la “vera” variante di Vasto così come concepita in origine appena oltre San Lorenzo e pubblicata sul sito del Ministero delle Infrastrutture (poi sostituita da Anas con il tracciato breve che passa sulla costa);
e con l’altra variante, quella larga che piace tanto alla Provincia, da tutti ormai chiamata “la Variande di Sande Bbune” che passa per Val Sinello, Valle Cena, Treste e fondo Valle Trigno. Dalla cartina emerge chiaramente che il tracciato di quest’ultima è il doppio dell’altra. Quindi non è la “vera” variante di Vasto, è solo una strada utile per collegare i centri dell’interno.

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