La guerra ed i bambini
di Luucia DesiatiIn questi giorni i notiziari Tv ed i social stanno parlando della guerra tra Russia ed Ucraina, inviando immagini terribili che si susseguono per informare il mondo di ciò che sta accadendo ed i fruitori, non sono solo adulti.
Riflettendo sull’assurdità della guerra, i bimbi nel guardare tutto ciò sono i più esposti ed è quasi impossibile evitare loro la vista di situazioni di violenza e sofferenza.
In un’ età dove i cartoni animati e le fiabe alimentano spensieratezza ed innocenza è importante dare a loro chiare spiegazioni.
Nonostante la comunicazione televisiva svolga sicuramente un ruolo fondamentale, gli studi sulla psicologia infantile invitano soprattutto i genitori ad affrontare il tema della guerra dialogando e rispondendo alle loro domande, non tenendoli in una campana di vetro ma creando un clima di consapevolezza di ciò che esiste nel mondo.
Un celebre pedagogista scrittore e poeta ”Gianni Rodari” fra le sue varie e numerose opere dedicate all’infanzia ha portato e porta messaggi di speranza, tramite semplici parole riesce a spiegare la guerra ai bambini, mettendo in evidenza le cose giuste e le cose sbagliate.
Un messaggio semplice ma nel contempo forte emerge nelle poesie “Promemoria” e “la Luna di Kiev” dove la speranza di pace,con un linguaggio adatto ai piccoli evidenzia che la guerra è una cosa da non fare.
Non bisogna mai dimenticare che la poesia accoglie e non frammenta, unisce cielo e terra, non ha confini ed ha valore universale con la particolarità che contribuisce ad educare grandi e piccoli alla sensibilità sul piano sociale ed individuale.
Lucia Desiati
La luna di Kiev
"Chissà se la luna
di Kiev è bella
come la luna di Roma,
chissà se è la stessa
o soltanto sua sorella…
Ma son sempre quella!
– la luna protesta –
non sono mica
un berretto da notte
sulla tua testa!
Viaggiando quassù
faccio lume a tutti quanti,
dall’India al Perù,
dal Tevere al Mar Morto,
e i miei raggi viaggiano
senza passaporto”
Gianni Rodari
Nessun commento:
Posta un commento