di Angelo Del Moro
Pare che da qualunque angolazione si osservi la situazione del nostro Paese sia drammatica: dall'invasione dalle coste africane alla disoccupazione, dalla sicurezza alla scuola, dalle pensioni all'abolizione dei vitalizi ai parlamentari, dalle leggi inutili e dannose alle istituzioni che appaiono paralizzate e chiuse nella difesa dei propri interessi
trascurando quelli generali. Il peggio, manco a dirlo, è rappresentato dalla classe politica che è di una tale modestia da convincere che non sia assolutamente in grado di risolvere i problemi in nome del popolo.
Allora è il caso di chiedersi: quando una democrazia raggiunge un tale stato di degrado è o non è arrivato il tempo di sospenderla per passare ad un governo autoritario che metta tutti in riga?
Pare che da qualunque angolazione si osservi la situazione del nostro Paese sia drammatica: dall'invasione dalle coste africane alla disoccupazione, dalla sicurezza alla scuola, dalle pensioni all'abolizione dei vitalizi ai parlamentari, dalle leggi inutili e dannose alle istituzioni che appaiono paralizzate e chiuse nella difesa dei propri interessi
trascurando quelli generali. Il peggio, manco a dirlo, è rappresentato dalla classe politica che è di una tale modestia da convincere che non sia assolutamente in grado di risolvere i problemi in nome del popolo.
Allora è il caso di chiedersi: quando una democrazia raggiunge un tale stato di degrado è o non è arrivato il tempo di sospenderla per passare ad un governo autoritario che metta tutti in riga?
In proposito, a dire il vero, non si può non essere pessimisti.
Molto pessimisti: " Governare gli italiani non è per nulla difficile, è semplicemente inutile ", ce lo insegna il passato, quando per 20 anni qualcuno ci provò.
Del resto, quando la povertà incombe, chi non è ansioso di avere due-tre euro in tasca continuando a rimanere disoccupato da qui all'eternità'?...
Vasto, 22.07.2017
Vasto, 22.07.2017
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