Federico Dessardo |
"L'aiuto quotidiano di Antonio Ottaviano, presidente dell'Associazione Vigili del Fuoco in congedo onlus, che notoriamente mantiene molti luoghi storici di Vasto, altrimenti abbandonati, ha consentito di visitare e documentare luoghi tra i più sconosciuti e inaccessibili."
Questa la prefazione che introduce la mostra fotografica di Federico Dessardo presentata nella Sala Michelangelo di Palazzo D'Avalos.
Un avvenimento che ha voluto sottolineare all'attenzione generale, il patrimonio archeologico,
storico, architettonico urbano, artistico e culturale presente in alcuni edifici antichi della città. Tutte bellezze che rappresentano, altresì, una realtà presente ma poco nota, purtroppo, in stato di abbandono, ma che costituiscono un inestimabile bagaglio che merita di essere offerto al piacere e all'interesse dei cultori della storia patria, e, se è possibile, curarne il recupero.
Mostra di Federico Dessardo (foto di Patrizia Corvino) |
Le foto di Dessardo sono riferibili alla ricerca anche della storia dei reperti e degli edifici curata da Umberto Di Cicco; gli oneri della mostra e del progetto della comunicazione sponsorizzati da Exagogica.
Dalle riproduzioni fotografiche di Dessardo si può notare quanto sia importante il retaggio del passato, ma soprattutto quanto sia utile sollecitare un momento di riflessione per proiettare tanti "tesori" per un panorama futuro.
I "tesori" in mostra: il palazzo Genova Rulli con i suoi giardini e le strutture delle tante affrescate da suggestive pitture; la chiesa di Santa Filomena che custodisce le diverse opere d'arte e gli affreschi ancora visibili.
La chiesa di San Teodoro,che custodiva il corpo del Santo (che venne proclamato protettore della città, prima ancora di San Michele Arcangelo), con l'altare e le pitture che ornavano le pareti; la Palazzina della Penna con la sua struttura originale; le cisterne romane, le terme e i mosaici che offrono l'impianto originale del mosaico che raffigura il "Nettuno" con il corteo, delle Nereidi. L'anfiteatro, le torri difensive ii Santo Spirito e Diomede del Moro,la Torre ii Bassano,il castello medievale. Reperti antichi e preziosi tutti da "scoprire", e che Federico Dessardo ha proposto con le sue suggestive immagini fotografiche, nella convinzione che i "tesori segreti" di Vasto non restino tali ma che per il loro incalcolabile valore possono essere "mostrati" ai cultori della storia, dell'arte e dell'architettura urbana.
Quale elemento di ulteriore promozione valorizzazione iella Città.
GIUSEPPE CATANIA
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