Dal responsabile di Nuova Terra, Ivo Menna, riceviamo una nota sui disservizi presso l'Ospedale di Vasto, temi fatti conoscere più volte (e da tutti) all'assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci, il quale sembra si sia dimenticato di Vasto e del suo comprensorio.
"Ancora una volta
siamo a scrivere dell’ospedale San Pio di Vasto nella speranza che i dirigenti,
e in capo il manager (brutta parola)
della ASL - scrive IVO MENNA - possa con una decisione rapidissima potenziare con più
personale lo sportello CUP. Assistere ogni mattina alle interminabili file di
persone che
devono attendere ore per
presentare le impegnative presso gli sportelli diventa esercizio di mugugni e
proteste. Dal mese di giugno infatti gli
sportelli CUP hanno un impiegato in meno, ovvero da quattro che erano in
servizio, sono ridotti a tre, e proprio adesso in piena estate che la città si
è riempita di turisti. Non si comprende questa decisione e nessuno, credo ne
abbia compreso le ragioni. Non solo chiediamo il ripristino del vecchio
sportello, ma addirittura sarebbe indispensabile aggiungerne. Faccia, il
manager ASL domani mattina una verifica
con la sua presenza al piano terra del CUP dalle 8 alle ore 12.30. E verifichi
se le cose che scriviamo rispondono alla verità….Un semplice problema organizzativo
non dovrebbe richiedere grandi sforzi economici e incidere sulla economia del
sistema : in fondo le prestazioni sono pagate dalle tasse di tutti i
cittadini".
Poi IVO MENNA torna sugli altri problemi della sanità vastese: "le
lunghe attese delle persone che hanno problemi di salute", il mancato "acquisto del manufatto (ex officina del defunto Palazzuolo meccanico)" e i circa "seicentomila euro spesi per affitti della scuola infermieri"; la "follia di pensare che si potesse realizzare il nuovo ospedale
a Pozzitello circondato da terreni di note famiglie vastesi".
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