lunedì 30 luglio 2012

SANTUARI D’ABRUZZO”: UN ORIGINALE VOLUME DELLA PROF.SSA ANGELORA BRUNELLA DI RISIO

Un volume interessante e originale è uscito per i tipi delle Edizioni “Tabula” di Lanciano, dal titolo “Santuari d’Abruzzo – Religiosità Tradizioni Cultura”.
Ne è autrice – con progetto grafico di Giuseppe de Pasqua - la prof.ssa vastese Angelora Brunella Di Risio, attualmente residente a Milano, donna di vasta cultura, oltre ad essere laureata in Filosofia e Storia e specializzata in archeologia, storia dell’arte antica, medioevale, moderna e
contemporanea.
E’ la stessa prof.ssa Di Risio a spiegarci l’originalità del libro, arricchito anche da tantissime foto. 
 “La regione abruzzese – sottolinea - è ricca di monumenti che testimoniano nei secoli la presenza dello stretto legame fra fede ed arte, ma se alcuni sono stati ampiamente studiati, altri per il loro aspetto meno artistico sono rimasti al di fuori delle ricerche accademiche”.
“Un discorso – continua la Di Risio - sui santuari, considerati sia nella loro specificità di luoghi di culto e nella loro facies costruttiva sia come fenomeno dai molteplici aspetti sociali, economici, culturali, di folklore, mi
è sembrato pertanto opportuno onde evidenziare la complessa figurazione storico- antropologico-religiosa assunta dal territorio segnato dai santuari”.
La prof.ssa conclude: “Questo mio lavoro non si limita quindi ad illustrare caratteristiche architettoniche ed artistiche di alcuni importanti edifìci,  ma rivolge l'attenzione anche ad altri manufatti che, se pur testimoniano scontate ripetizioni di moduli tipici di determinate epoche, non sono meno importanti in quanto espressioni di religiosità e costume”.
L’opera è divisa in cinque capitoli: I santuari: mete di pellegrinaggio; tipologie costruttive dei santuari; Ospedali e ordini religiosi; Feste, mercati e folklore; espressioni di devozione popolare: gli ex-voto. Seguono 54 schede descrittive di altrettanti santuari d’Abruzzo ( 16 della provincia dell’Aquila, 24 della provincia di Chieti, 7 della provincia di Pescara e 7 della provincia di Teramo) e  di cui si approfondiscono i cenni storici, le tradizioni orali e la descrizione dell’edificio.
Nell’opera è presente anche Vasto con il santuario di Santa Maria Incoronata.
LUIGI MEDEA

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