L'anfiteatro romano, divenuto col tempo la base
dell’attuale piazza Rossetti, è un patrimonio che la nostra città non può
continuare ad 'occultare' e l'attuale ri-pavimentazione dell'anello doveva
essere l'occasione per dare a questo intervento una valenza ed un fine diversi.
Appena al di sotto dell’asfalto, sono emersi i
reperti romani di un muro costruito
probabilmente con la tecnica dell’opus reticulatum: dall'assessore
ai lavori pubblici ci saremmo aspettati subito una proposta di rilancio e di migliore
valorizzazione come, ad esempio, la realizzazione di un
pavimento pedonabile in acciaio e vetro, almeno per una porzione di
quell'anello. Magari si sarebbe anche potuto
ipotizzare un parco archeologico itinerante, dalla centralissima piazza Rossetti
e fino alle Terme Romane, coinvolgendo anche il museo archeologico di Palazzo
d'Avalos.
Constatiamo, però, che l'Amministrazione si è
affrettata solo a rassicurare che i lavori continueranno così come sono
partiti; con inevitabili ritardi, dovuti al monitoraggio costante della
Soprintendenza dei beni archeologici, e con l'intento, appunto, di continuare
ad occultare le bellezze archeologiche di chi, prima di noi, ha pensato ad
impreziosire la nostra città. Invitiamo, pertanto, il governo cittadino a ripristinare
l'immediata accessibilità dell'anello, salvaguardando così le aspettative di
commercianti e residenti, ed a rivedere, con maggiore ponderazione, il
progetto, al fine di fornire ai lavori di ri-pavimentazione una finalità più
ampia.
Il coordinamento cittadino FLI
2 commenti:
Spero che ai turisti, specialmente quelli che amano l'arte, dopo avergli fatto vedere la nuova pavimentazione, nessuno dica loro che li sotto c'è un anfiteatro romano...
Perchè poi, non saranno solo i giovani ad ever voglia di scappare via...
Come si fa in una città dove si vieta una movida notturna, a decidere di mettere una nuova pavimentazione per attirare ad aggraziare l'occhio del turista, al quale gli si nega la visione di meraviglie del passato?
Quali turisti e che tipologia di turisti si vogliono a Vasto?
i vastesi non lo meritano,non apprezzerebbero, l'asino va nutrito con la sua ovvia biada.
Maria per cortesia,non fare la qualunquista sulla movida notturna. Locali che per mesi se ne sono strafottuti delle regole di convivenza piangono miseria e fanno le vittime.
GIacinto 2000
PS: dotto' io salvo sempre quello che scrivo.....
Posta un commento