giovedì 23 settembre 2010

ITIS a Roma dal Presidente Napolitano

Gli studenti del “Mattei” all’inaugurazione dell’anno scolastico al Quirinale
Il 21 settembre a Roma, nel cortile del Quirinale, alla cerimonia d’inaugurazione dell’anno scolastico svoltasi alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, del ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, di rappresentanti del mondo della scuola, della politica, dello sport e dello spettacolo, c’era anche una delegazione di studenti dell’Itis “E. Mattei” di Vasto, accompagnata dal dirigente scolastico Rocco Ciafarone, da alcuni docenti e dal sindaco Luciano Lapenna.
Grande è stata l’emozione degli studenti vastesi (scelti tra i più meritevoli dello scorso anno scolastico) per la partecipazione ad un evento così importante, nel corso del quale il Presidente Napolitano ha ribadito l’importanza dell’istruzione nella vita di ogni società, precisando: “Se vogliamo che la scuola funzioni come un efficace motore di uguaglianza e come un fattore di crescita, bisogna che si irrobustisca. Occorre quindi riformare con giudizio, sanare squilibri, disparità, disuguaglianze che si presentano anche nell'istruzione”.
“Per noi è stata davvero una giornata piena di emozioni, nel corso della quale il nostro Presidente ci ha richiamati costantemente al senso dell’unità nazionale - dice il prof. Ciafarone, dirigente del ‘Mattei’ -. Abbiamo avuto anche la possibilità di conoscere di persona la moglie di Napolitano, la signora Clio. Speriamo di poter ripetere l’esperienza pure il prossimo anno”.
Il “Mattei” è stato selezionato per la partecipazione alla cerimonia assieme ad altre 3 scuole abruzzesi. Complessivamente, al Quirinale si sono ritrovate le rappresentanze di 250 scuole italiane. Questi gli studenti vastesi che hanno preso parte alla manifestazione: Christian Casciato (5A Chimica), Federica Iacovone (4A Meccanica), Ismaele Bevilacqua (3A Liceo Scientifico Tecnologico), Cristina Menna (4B Informatica), Rachele Volpini (3A Chimica), Massimo Mucci (5B Elettrotecnica).
Paola Cerella

Nessun commento: