SCUOLA E COMUNE DI VASTO IN PRIMA LINEA NELLA LOTTA AL BULLISMO
Alunni della Paolucci all’anteprima del film Il ragazzo dai pantaloni rosa
L'altro ieri mattina presso la Città del Cinema alcune classi della scuola secondaria di primo grado Paolucci hanno partecipato alla proiezione dell'anteprima nazionale dedicata alle scuole del film Il ragazzo dai pantaloni rosa per la regia di Margherita Ferri.
L'Istituto Comprensivo n.1 ha aderito a questa iniziativa nell'ambito del progetto di Lotta al Bullismo e al Cyberbullismo.
Il film prende spunto dalla storia vera di Andrea Spezzacatena, morto suicida a 15 anni, e dal libro scritto dalla madre Teresa Manes intitolato "Andrea oltre il pantalone rosa".
Una tragica storia di bullismo, cyberbullismo e omofobia che si è tragicamente conclusa il 20 novembre 2012 quando il giovane studente del liceo Cavour di Roma ha deciso di togliersi la vita a causa delle aggressioni verbali e fisiche subite dai compagni di scuola, iniziate quando indossò per la prima volta dei pantaloni rosa.
Teresa Manes ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il grande lavoro di prevenzione e lotta al bullismo che sta portando avanti soprattutto tra i giovani.
"Condividere ed educare: sono queste le parole chiave della lotta al fenomeno del cyberbullismo, - dichiara la Dirigente Scolastica Prof.ssa Eufrasia Fonzo - un insieme di azioni aggressive e intenzionali realizzate mediante strumenti elettronici il cui obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi. Si tratta di un fenomeno pericolosissimo che sta crescendo in modo esponenziale e che non può lasciarci indifferenti. Come istituzioni, la scuola e il Comune di Vasto, sono in prima linea nella lotta a questo pericoloso fenomeno al momento ancora poco conosciuto.
"Mi riempie di orgoglio vedere Vasto rispondere positivamente alla volontà della regista di proiettare il film in anteprima nelle scuole - dichiara l'assessora all'Istruzione e alle Politiche Giovanili, Paola Cianci -. Per questo ringrazio la Dirigente Scolastica per aver voluto rendere partecipi le studentesse e gli studenti della scuola media Paolucci della tragica storia di Andrea Mezzacatena. Spero che dopo aver visto il film possano comprendere ancora di più quanto le parole possono far male, arrivando anche ad uccidere se si scrivono sulla lavagna di scuola o sui social. È stata una mattinata ricca di riflessione e commozione".
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