CRITERI OPERATIVI PER LA GESTIONE DELL’OCCUPAZIONE DEL SUOLO PUBBLICO
La Giunta comunale di Vasto, con deliberazione n. 115 del 25 maggio scorso, ha definito alcuni criteri operativi per la gestione dell'occupazione di suolo pubblico per gli spazi di ristoro all'aperto annessi ai locali di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande.
"E' nostra precisa volontà favorire
la concessione di suolo pubblico per gli esercizi commerciali che somministrano
alimenti e bevande e che intendono svolgere attività all’aperto con tavoli e
sedie, dando loro la possibilità di richiedere l'occupazione di suolo pubblico
anche permanente con un incisivo risparmio economico rispetto alle concessioni
temporanee", afferma il sindaco Francesco
Menna.
"E' per questo che - aggiunge
l'assessore al commercio, Anna Bosco
- abbiamo deciso di definire i relativi indirizzi operativi dando la stessa
possibilità tra quanti già in possesso di concessioni permanente e quanti
vorranno richiederla. Inoltre è bene sottolineare che quest’anno, anche per le
temporanee, abbiamo previsto l’abbattimento fino al 65% della tariffa rispetto
a quanto previsto nel regolamento sul canone unico patrimoniale, segno della
volontà dell’Amministrazione comunale di andare incontro agli esercenti
commerciali".
"Stiamo lavorando con grande attenzione al
tema delle occupazioni di suolo pubblico - dichiara l'assessora al Patrimonio, Paola Cianci - grazie anche al
confronto proficuo tra ufficio patrimonio e le associazioni di categoria. Con
la possibilità di richiedere l'utilizzo degli spazi in modo permanente
raccogliamo le esigenze degli operatori economici cercando di favorire al
meglio l'esercizio delle loro attività tutto l'anno favorendo un turismo
destagionalizzato e rispondendo alle richieste delle nuove generazioni e dei
turisti su cui deve puntare sempre di più il nostro territorio".
"Ringrazio fin da ora gli uffici
preposti per il gran lavoro che saranno chiamati a fare vista la già notevole
richiesta da parte dei titolari delle attività commerciali che somministrano
alimenti e bevande di voler trasformare l'occupazione da temporanea a
permanente. I controlli - specifica Menna - saranno stringenti e sarà compito
degli agenti di Polizia locale e dei responsabili del servizio verificare il
pieno rispetto delle norme e delle condizioni atte a concedere l'occupazione di
suolo pubblico permanente. Resta fermo il fatto che - precisa e conclude Menna - nelle aree pedonali, non
applicandosi il disposto dell’art. 20 del codice della strada, le occupazioni
di suolo pubblico non devono limitare il transito e la circolazione dei pedoni
e delle persone con limitata o assente capacità motoria, dei mezzi di soccorso
e di pubblica sicurezza. Se l’installazione è poi in prossimità di edifici
sottoposti a vincolo di tutela e di elementi di interesse culturale, la stessa
deve essere distanziata da un adeguato spazio per il passaggio dei pedoni e non
devono interferire con gli scivoli per disabili, oltre ad altre disposizioni
come riportate anche in delibera".
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