Parafrasando i versi della nota canzone degli 883 rilanciamo il grido di dolore di VASTOSOUND di Lino Spadaccini sulla morte del Siren Festival dopo anni di strepitosi successi. E' un vero peccato che non si sia capito il reale valore dell'evento e la sua perfetta sintonia con la fresca immagine della Costa dei Trabocchi!
Siren Fest, il ricordo di un grande Festival
In questi giorni avremmo dovuto parlare della
nuova edizione del Siren Fest, degli headliner che avrebbero
calcato il palco di piazza del Popolo e delle band che si sarebbero alternate
nelle altre location: quella del cortile di Palazzo d’Avalos, dei Giardini
d’Avalos e di piazza San Pietro.
Invece ci troviamo qui a ricordare la fine di un grande Festival, l’unica vera
manifestazione organizzata nella nostra città con una risonanza internazionale,
che ha avuto il merito di portare a Vasto grande nomi della musica (The
National, Mogway, Editors, Baustelle, P.I.L., Calcutta, Motta, Cosmo, John
Grant, Cabaret Voltaire, dEUS, Notwist e Thurston Moore Group, solo per
citarne alcuni), oltre a tantissimi giovani e appassionati di musica
provenienti da ...
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