Una riflessione di ROCCO DI SCIPIO, già dirigente scolastico
UCRAINA-RUSSIA GUERRA ASSURDA E FUORI DAL TEMPO
Ho avuto la fortuna di nascere nell’anno dell’entrata in vigore della nostra “Costituzione”, in un paese posto proprio sulla linea “Gustav” teatro di scontri feroci tra esercito tedesco e alleati. Ho
La mia è anche l’ultima generazione che non ha vissuto direttamente la guerra ma ha vissuto il dopoguerra ed è testimone di fatti narrati direttamente da coloro che hanno visto le macerie fisiche, morali e materiali quali risultati di una guerra cruenta e insensata, come tutte le guerre.
Oggi assistiamo attoniti al riproporsi di nuovi e altrettanto feroci contrapposizioni tra diverse ideologie e interessi nazionali apparentemente inconciliabili. Nei vari telegiornali si rivedono carri armati, batterie di missili di varia natura, navi e portaerei da guerra, soldati in assetto di guerra, si parla di venti di guerra, mobilitazione generale e richiamo alle armi e sembra di stare su “RAI Storia” dove si ricordano errori e orrori passati.
È quindi necessario rinfrescare la memoria e rafforzare le conoscenze su quanto accaduto nel passato in Europa e nel mondo. È incredibile e inaccettabile che ancora una volta si parli di invasione di uno Stato sovrano da parte di un altro, di guerra in nome di teorie e pretese, di predomini, di paure più o meno fondate, quale pretesto per scatenare una guerra. Qualsiasi guerra è contro ogni logica, è un rinunciare al futuro e autodistruggerne la possibilità.
Per questo mi rivolgo in particolare ai giovani per dire loro, come è giusto che sia, di seguire le proprie passioni, di essere figli del proprio tempo, ma di non trascurare lo studio e la lettura, di approfondire soprattutto le conoscenze storiche, per evitare che si possano ricommettere gli errori del passato.
Usiamo tutti i “Social” oggi disponibili in modo positivo per far sentire con tutto il nostro peso l’assoluta contrarietà alla guerra sotto qualsiasi forma e per ogni possibile motivo.
Rocco Di Scipio
Parole e considerazioni che ognuno dovrebbe fare proprie: vedere come si arrabattano per dare un senso alla scelta della via bellica li rende patetici e pensare che questa gente patetica decide per le sorti di milioni di individui è veramente preoccupante.
RispondiEliminaFaccio fatica a pensare alla possibilità di un conflitto nel cuore dell'Europa. È incredibile che non si riesca a far tesoro degli insegnamenti del passato . La guerra non può essere considerata nemmeno come ultima " ratio " perché è solo distruzione e morte. Mai dimenticarlo !!
RispondiEliminaLa pace è minacciata dagli interessi di pochi. A farne le spese è sempre la povera gente
RispondiEliminaParole sagge e piene di contenuti dettate da un maestro di vita oltre che un ottimo docente e Dirigente Scolastico.
RispondiEliminaLa storia ci insegna che le guerre portano solo distruzione e morte, e per questo motivo che condivido la necessità di studiare, leggere e informarsi per conoscere ed avere un quadro chiaro sugli avvenimenti.
I giovani rappresentano il futuro e su di essi dobbiamo riporre massima fiducia, resta a noi istruirli e appassionarli alla lettura e allo studio ma soprattutto insegnare loro il "saper ascoltare".