venerdì 28 gennaio 2022

Mini variante Anas: uno scempio intollerabile. Auspichiamo un fronte comune degli amministratori locali

da FRATELLI D'ITALIA riceviamo e pubblichiamo

Mini variante Anas: uno scempio intollerabile. Auspichiamo un fronte comune degli amministratori locali


Il coordinamento di Fratelli d’Italia del Vastese si è riunito ieri con la partecipazione dei sindaci, degli assessori e dei consiglieri del territorio, per affrontare il tema della variante della SS16.

Alla riunione ha partecipato, in veste di consigliere provinciale del territorio, anche il neoeletto Guido Giangiacomo.

Nella riunione si è affrontato il tema della variante alla statale Ss16 Adriatica, che l’Anas si ostina a voler risolvere con una sorta di minivariante all’altezza di Vasto Marina. Dopo un confronto sulla delicata questione, all’unanimità, tutti gli amministatori si sono espressi in modo fortemente contrario alla mini variante, che Anas propone di realizzare con gallerie e viadotti innanzi al nostro belvedere, giudicando questa minivariante inutile e palesemente lesiva dell’ambiente e dello sviluppo del

territorio. 

“Non possiamo permettere che ci venga lasciata una cicatrice permanente lungo il costone orientale di Vasto.  Se Anas è chiamata a fare i suoi interessi, noi siamo stati eletti per tutelare gli interessi delle nostre comunità. É nostro dovere, quindi, difendere l’inestimabile pregio paesaggistico che la natura ci ha donato, e con esso anche la vocazione di un territorio che da sempre vive e prospera di turismo. 

Vediamo nella soluzione di Anas un mero intervento speculativo, inutile e insostenibile. Se fosse realizzata la minivariante di Vasto Marina si perderebbe, tra l’altro, un’occasione importante per il riequilibrio delle aree interne e per avvicinare i paesi dell’entroterra agli snodi autostradali. L’unica soluzione possibile consiste in un arretramento della SS16 alle spalle di Vasto, per ridurre il traffico del litorale e per avvicinare la statale ai territori interni. Pensiamo, come tanti altri ammistratori locali di varia estrazione politica, ad un arretramento intelligente, in connessione con i due caselli Nord e Sud, che consentirebbe di alleggerire tutto il traffico pesante della costa, rendendola finalmente degna di migliori e proficui investimenti per lo sviluppo turistico. 

Il buonsenso c’impone di ragionare con una precisa visione strategica per tutto il comprensorio vastese, respingendo con forza alibi e mistificazioni circa l’impossibilità di realizzazione. La questione del reperimento dei fondi mancanti per la variante interna appare superabile attraverso il ricorso al PNRR, da cui si potrà attingere per il finanziamento necessario.   Accettare un’infrastruttura che ci deturpa nell’immagine e ci danneggia nello sviluppo è impensabile e noi, come amministratori responsabili, ci batteremo per far valere tutte le nostre ragioni e per impedire la realizzazione di una inutile (e dannosa) minivariante di Vasto Marina.”

Il Coordinamento del Vastese di Fdi 

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