dal Forum Civico Ecologista (FOCE) riceviamo copia di una lunga lettera inviata al Comune che in sostanza si racchiude in questi tre quesiti (in calce la versione integrale):
imprescindibili strumenti urbanistici di importantissimo valore di sicurezza urbana e ditutela ambientale? E se sì, entro quando?
2) Che fine hanno fatto le corsie ciclabili e le zone 30 adottate con delibere di Giunta e recepite
con le ordinanze n. 282/2020 e n. 283/2020 a firma del Comandante della Polizia
Municipale?
3) Entro quando le corsie ciclabili e le zone 30 vedranno la fattuale realizzazione (posto che
per le zone 30 è necessario realizzare la segnaletica orizzontale e verticale oltre che
l'installazione di rallentatori non bastando, ovviamente, un atto di Giunta)?
All'Att.ne di Francesco Menna
Sindaco di Vasto
segreteria.sindaco@comune.vasto.ch.it
e di Paola Cianci
Assessora alle Politiche Ambientali e del
Territorio e alle Politiche Giovanili
assessore.cianci@comune.vasto.ch.it
e di Anna Bosco
Assessora all’Istruzione, all’Innovazione
e alle Politiche Comunitarie
assessore.bosco@comune.vasto.ch.it
OGGETTO: istituzione delle “zone scolastiche”, nonché realizzazione delle corsie ciclabili e
delle zone 30 all'interno del territorio del Comune di Vasto
Gentile sindaco Francesco Menna e gentili assessore Paola Cianci e Anna Bosco,
io Nicholas Tomeo, in qualità di referente del Forum Civico Ecologista (FOCE) – comitato
cittadino che ad oggi conta centinaia di adesioni –, e dunque a nome di quest'ultimo, rispetto a
quanto in oggetto Vi significo quanto segue.
A Vasto le condizioni create del traffico cittadino delle automobili sono diventate insostenibili sia
da un punto di vista ecologico ed ambientale, sia sotto il profilo della mobilità urbana e della
sicurezza per i soggetti deboli quali soprattutto pedoni, ciclisti e diversamente abili.
Questo è ancora più evidente all'ingresso e all'uscita delle scuole cittadine laddove la forte
pressione delle automobili crea altissimi livelli di inquinamento, nonché di ingorghi alla
circolazione – tanto che piuttosto che di mobilità urbana sarebbe più corretto parlare di immobilità
urbana – e di sicurezza per tutti quegli alunni e quelle alunne che sono costretti a muoversi tra auto
parcheggiate persino sui marciapiedi, in divieti di sosta e su strisce pedonali.
Emblematico è il caso di Via Ciccarone, in prossimità della Scuola Gabriele Rossetti: secondo
delibera di Giunta comunale poi recepita con ordinanza n. 283/2020 a firma del Comandante della
Polizia Municipale, quel tratto di strada sarebbe dovuto essere stato interessato dalle corsie ciclabili,
ma nonostante il recente rifacimento stradale e della segnaletica orizzontale, al posto delle corsie
ciclabili sono stati creati nuovi parcheggi per auto, sebbene proprio accanto vi fosse già un grande
parcheggio con decine e decine di posteggi disponibili.
Ebbene, nonostante l'annuncio in pompa magna e con tanto di comunicati stampa a seguito
dell'approvazione di quegli atti, sono passati quasi tre mesi dall'approvazione e non solo un metro di
corsie ciclabili è stato ancora realizzato e nessun intervento di incentivo alla mobilità sostenibile è
stato adottato.
Ad ogni modo oggi vi è ancora un altro strumento che il nuovo Codice della Strada mette a
disposizione delle Amministrazioni comunali: con l'approvazione in via definitiva del d.l. n.
76/2020 (il cosiddetto decreto semplificazioni) è data la possibilità ai Comuni di istituire le “zone
scolastiche”, ovvero zone urbane in prossimità delle quali si trovano edifici scolastici e in cui
garantire una particolare protezione dei pedoni e dell'ambiente, attraverso il divieto o la limitazione
alla circolazione delle autovetture, nonché e il divieto di sosta o fermata delle stesse, all'entrata e
all'uscita delle scuole – consentendo il transito e la sosta solo agli scuolabus e alle autovetture
adibite al trasporto dei diversamente abili.
Le zone scolastiche, ci teniamo a sottolineare, sono strumenti necessari, fondamentali e
imprescindibili per garantire la sicurezza degli alunni e delle alunne, oltre che per avvantaggiare e
incentivare spostamenti urbani sostenibili.
Pertanto, a nome del FOCE, intendo formalmente porre all'Amministrazione comunale di Vasto
queste quattro domande:
1) Intende questa Amministrazione comunale di Vasto realizzare le zone scolastiche,
imprescindibili strumenti urbanistici di importantissimo valore di sicurezza urbana e di
tutela ambientale? E se sì, entro quando?
2) Che fine hanno fatto le corsie ciclabili e le zone 30 adottate con delibere di Giunta e recepite
con le ordinanze n. 282/2020 e n. 283/2020 a firma del Comandante della Polizia
Municipale?
3) Entro quando le corsie ciclabili e le zone 30 vedranno la fattuale realizzazione (posto che
per le zone 30 è necessario realizzare la segnaletica orizzontale e verticale oltre che
l'installazione di rallentatori non bastando, ovviamente, un atto di Giunta)?
In conclusione desidero farVi sapere che il FOCE, attraverso una sua delegazione, è disponibile a
incontrarVi affinché possiate rispondere alle suddette domande e, nell'occasione, porre alla Vostra
attenzione delle proposte realizzabili nel giro di pochi giorni affinché finalmente Vasto possa vedere
realizzate le tanto attese e necessarie misure a favore della mobilità sostenibile.
In attesa di un Vostro celere riscontro, colgo l'occasione per porre cordiali saluti.
Nicholas Tomeo – referente del Forum Civico Ecologista
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