Invio questa nota ai colleghi della stampa, al Sindaco
ed alla Giunta, ai consiglieri Comunali, agli operatori economici, a Enti
e associazioni, con l'auspicio che venga avviata una seria e pacata
riflessione sull'argomento.
A breve la “Via verde dei Trabocchi”:
come valorizzare la nostra scogliera? Il dibattito è aperto
Il neo Presidente
dell’Associazione Vastese della Stampa Nicola D’Adamo sollecita interventi, perché “da sola, la pista ciclabile
non porta grandi benefici. Ma se ci si lavora su, può essere
la molla che fa scattare lo sviluppo”.
La Via Verde dei Trabocchi con la sua pista
ciclopedonale (ora in costruzione) renderà più accessibile e
fruibile molti tratti della costa teatina.
E’ giunto quindi il momento di sollecitare
un’ampia riflessione su come valorizzare zone ancora poco
conosciute, ma piene d’incanto e incontaminate.
Nei giorni scorsi il nostro blog NoiVastesi ha
pubblicato uno speciale dello storico LINO SPADACCINI sulla Costa Vastese: 18
puntate in totale con notizie, storia e foto di ogni località con lo
scopo di far meglio conoscere spiagge e calette spesso
sconosciute agli stessi vastesi.
Ora la raccolta è disponibile online sotto l’etichetta
“scogliera 2108”, può essere condivisa e rilanciata citando la fonte ( l’autore
è d’accordo). https://noivastesi.blogspot.com/search/label/SCOGLIERA%202018
La bellezza dei posti – ben illustrata da Spadaccini con
oltre 1.000 foto - induce ad una serie di
considerazioni. Forse con un buon piano integrato di
sviluppo territoriale, redatto da gente di mestiere, si
potrebbe garantire un futuro a tutto il litorale. (Intendiamo una tipologia di
Piani con dettagliati progetti, programmi e strategie, come
quelli che hanno fatto decollare il Salento, la Catalogna e altre parti del
mondo!)
Come stampa locale noi continueremo a dare
spazio ai vari attori del sistema (imprenditori, politici, portatori
di interessi, associazioni) per promuovere un dibattito vero sull’argomento, un
confronto che in ultima analisi deve sempre tenere d’occhio lo
sviluppo e la creazione di posti di lavoro.
Da sola, la pista ciclabile – pur nella sua grandiosità
di 42 km di percorso - non porta grandi benefici. Ma se ci si lavora
su, può essere la molla che fa scattare lo sviluppo. E’ un'occasione
unica, un treno da non perdere!
Nicola D’ADAMO
Presidente Associazione Vastese della Stampa
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