di GIUSEPPE CATANIA
Con la disponibilità di don Paolo Lemme, Priore dei Monaci Benedettini della Basilica Madonna dei Miracoli di Casalbordino, si terrà, il 6 agosto 2017, alle ore 19, un Concerto in memoria di Padre Settimio Zimarino, con opere musicali in prima esecuzione assoluta. L'evento è inserito nel programma estivo del Comune di Casalbordino.
Interverranno l'organista prof. Antonio Piovano e il soprano Lusiné Tishinyan.
Il programma
comprende 16 canti alla Madonna "Mater Purissima" su versi di Padre G. D'Antonio: 1) -Mater Purissima; 2 - Un Coro; 3 - Dolce Maria; 4 - Vergine Bella; 5 - Salve Regina; 6 -Prega Gesù; 7- L'Eco; 8 -Un Fiore; 9 - La Tua Corona; 10 - Ascendi; 11 - Salve; 12 - Offerta; 13 - Festa;14 -Desiderio; 15 - Madre Amabile; 16 - Prega per me.
Ne cura l'organizzazione e il patrocinio la prof. Anna Maddalena Zimarino Pennetta, nipote di Padre Settimio Zimarino, ed esperta musicologa.
Giuseppe Catania
BIOGRAFIA
Padre Settimio Zimarino (Casalbordino, 8 gennaio 1885 – Chieti, 7 febbraio 1950) è stato un religioso e compositore italiano.
Al secolo Carmine Antonio Zimarino, fu ordinato sacerdote francescano il 12 giugno 1908 nel convento di S. Nicola in Sulmona. Frequentò il liceo musicale “Rossini” di Pesaro (ora Conservatorio) con i maestri Zanella e Cicognani, diplomandosi in composizione nel 1916.
Nel 1919 si trasferì a Lanciano, presso il convento di Sant'Antonio, dove svolse l'attività di compositore e direttore del coro nella cattedrale Santa Maria del Ponte. In quel periodo Zimarino compose opere sotto lo pseudonimo di Ezio Marino. Inoltre raccolse i canti popolari della tradizione agricola contattando direttamente i contadini, per questo viene considerato tra i promotori della rinascita della canzone abruzzese.
Nel 1923 giunse a Chieti, presso il convento del Sacro Cuore. Nella città teatina assunse l'incarico di organista della cattedrale di San Giustino e per 25 anni insegnò musica nel Pontificio Seminario abruzzese.
Dalla metà degli anni trenta cominciò a comporre Pastorali natalizie. Autore molto prolifico, la sua opera è formata da 749 composizioni. Essa è piuttosto eterogenea e comprende composizioni per Messe, Pensieri musicali, Mottetti, Responsi alle Litanie, Inni Sacri alle Laudi, Sonate per organo, Pastorali, Miserere, Resurrexit, Alleluia.
Il suo capolavoro viene considerato L'Apoteosi del Poverello di Assisi eseguito per la prima volta in versione integrale nel 2002 a Milano nella Chiesa di S. Giovanni Battista alla Creta dal Coro Luigi Gazzotti di Modena. Altre composizioni note sono quelle natalizie: Alla fredda tua capanna, Venite a Betlemme, Venite adoremus, Natale cantiamo.
Il suo stile musicale è improntato ad una profonda semplicità (sia sul piano musicale sia su quello del contenuto) combinata con una ricchezza di suggestione e di atmosfera, per favorire la concentrazione e per far avvicinare il fedele al Divino.
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