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| Dall'antica Histonium al Castello del Vasto p. 120 |
di Giuseppe Catania
Le case del centro storico poggiano su antiche costruzioni romane! Una abside è stata scoperta, nel 1974, nella zona del muro delle Lame di Vasto, nel corso dei lavori nei pressi della chiesa della Madonna della Grazie. Si tratta della base di un edificio - in buono stato di conservazione, di epoca medievale, situato al di
sotto del livello del piano della strada - di cui si è avuta la consistenza, dopo aver scavato una trincea per la posa in opera di un pilone che sorregge la struttura dell'Arena alle Grazie, in forma a semicerchio. Nell'ulteriore scavo, la dimensione dell'abside ha assunto proporzioni e dimensioni notevoli, il che fa pensare che nella zona vi siano altri edifici le cui fondamenta, presumibilmente, poggiano su antiche costruzioni romane.
Ma tutta l'area in questione apparteva all'insediamento romano dell'antica Histonium, per cui periodicamente si vanno rinvenendo le testimonianze con gli splendori di un'epoca da cui Vasto può andare orgogliosa, tra cui le note terme.
Scavandosi anche sotto il muro delle Lame si è rinvenuta una colonna in frammento di marmo pregiatissimo. Ma reperti di valore e di importanza archeologica ed architettonica, oltre che storica, si rinvengono ovunque nel territorio di Vasto, il che conforta la convinzione ormai consolidata, che al di sotto dell'attuale città, e in particolare nella zona urbana più antica, esistono i resti dell'antichissima Histonium, sui quali, nel corso dei secoli è stata edificata quella di cui oggi abbiamo conformazione, non discostandosi di molto anche nel percorso delle vie, anzi lasciandole intatte fin nel tessuto viario del "cardo" principale e del "decumano" con le loro diramazioni perfettamente allineate.
Questo vuoi significare che una più attenta e diligente opera di reperimento dei resti delle antichità romane, si impone, non solo come motivo storico, bensì anche come elemento di richiamo per studiosi e visitatori amanti del1'archeologia, materia questa che appassiona non pochi.
Le raccolte archeologiche custodite nei Musei di Palazzo D'Avalos costituiscono elemento di passione ed una lezione utilissima di stile e di storia da tramandare ai posteri.
GIUSEPPE CATANIA
sotto del livello del piano della strada - di cui si è avuta la consistenza, dopo aver scavato una trincea per la posa in opera di un pilone che sorregge la struttura dell'Arena alle Grazie, in forma a semicerchio. Nell'ulteriore scavo, la dimensione dell'abside ha assunto proporzioni e dimensioni notevoli, il che fa pensare che nella zona vi siano altri edifici le cui fondamenta, presumibilmente, poggiano su antiche costruzioni romane.
Ma tutta l'area in questione apparteva all'insediamento romano dell'antica Histonium, per cui periodicamente si vanno rinvenendo le testimonianze con gli splendori di un'epoca da cui Vasto può andare orgogliosa, tra cui le note terme.
Scavandosi anche sotto il muro delle Lame si è rinvenuta una colonna in frammento di marmo pregiatissimo. Ma reperti di valore e di importanza archeologica ed architettonica, oltre che storica, si rinvengono ovunque nel territorio di Vasto, il che conforta la convinzione ormai consolidata, che al di sotto dell'attuale città, e in particolare nella zona urbana più antica, esistono i resti dell'antichissima Histonium, sui quali, nel corso dei secoli è stata edificata quella di cui oggi abbiamo conformazione, non discostandosi di molto anche nel percorso delle vie, anzi lasciandole intatte fin nel tessuto viario del "cardo" principale e del "decumano" con le loro diramazioni perfettamente allineate.
Questo vuoi significare che una più attenta e diligente opera di reperimento dei resti delle antichità romane, si impone, non solo come motivo storico, bensì anche come elemento di richiamo per studiosi e visitatori amanti del1'archeologia, materia questa che appassiona non pochi.
Le raccolte archeologiche custodite nei Musei di Palazzo D'Avalos costituiscono elemento di passione ed una lezione utilissima di stile e di storia da tramandare ai posteri.
GIUSEPPE CATANIA
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