L'insediamento fortificato di Rahone (attuale Palazzo Aragona al di sopra dell'omonimo stadio) |
Nel 553 d.C., dopo la Guerra
Gotica, i Bizantini riuscirono a riunificate l’Italia, ma dopo appena 15 anni,
nel 568 d.C., un nuovo popolo barbaro, i Longobardi guidati da Alboino,
penetrarono in Italia e spinsero i Bizantini lungo la parte
occidentale
dell’Italia: Lazio, Campania, Sardegna Calabria e Sicilia, mentre sul versante Adriatico i
Bizantini conservarono la Puglia ed una serie di fortezze sulla costa romagnola
e marchigiana. In Abruzzo i presidi
Bizantini sulla costa erano Kastron
Truentinum (Martinsicuro), Kastrono Orton (Ortona) e, appunto, Kastron Reunia
ovvero Vasto, ultima fortezza bizantina in Abruzzo.
Nella prima metà del VII secolo i
Longobardi, dall’interno, arrivarono sulla costa e se ne impossessarono. Per
l’Abruzzo, che comprendeva anche il Molise, e per Vasto iniziò un’altra storia:
i Longobardi divisero l’Abruzzo in due parti, il territorio a nord del Pescara
passò sotto il dominio del ducato di Spoleto e il territorio a sud entrò a far
parte del ducato di Benevento.
NICOLANGELO D’ADAMO
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