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Alcuni decenni fa, maggio a San Salvo |
I nostri antenati difficilmente sbagliavano
E’
la seconda volta in pochi giorni che si verifica un forte calo della
temperatura stagionale, oltre al forte vento e alla pioggia dirompente.
Gli uomini e le donne
sono stati costretti a sfilare i cappotti, le maglie e i giacconi abbandonati
nel guardaroba invernale.
L’ondata di freddo ( a maggio) non è una cosa poi così rara.
Tornando un po’ indietro nel tempo,
scopriamo che
il freddo non è mai stato clemente con il mese delle rose.
il freddo non è mai stato clemente con il mese delle rose.
Gli anziani del posto ricordano che
diversi anni fa fece capolino perfino la
neve.
Gli
antenati non disponevano di mezzi scientifici per analizzare le
temperature dell’aria, in compenso
possedevano una straordinaria capacità di interpretare i sogni, i proverbi e i
vecchi detti popolari.
L’antico adagio salvanese: “
Màijë, lu vérnë aritràijë ( A maggio, arriva di nuovo l’inverno)
calza proprio a pennello.
I nostri padri non avevano niente da
masticare sotto i denti, ma erano bravi ad attingere dal pozzo della sapienza
umana.
Michele Molino
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