sabato 7 aprile 2012

Soppressione treni a Vasto: pressing su Trenitalia


Dal Presidente del Consiglio e consigliere provinciale Giuseppe Forte riceviamo e pubblichiamo
A seguito della soppressione di alcune fermate e tratte lungo la linea ferroviaria adriatica, che sta creando un pesante disservizio per i cittadini e per le imprese, oggi, per iniziativa dell’Unioncamere Marche, sostenuta dalle Camere di Commercio di Abruzzo, Molise e Puglia, a San Benedetto del Tronto ha avuto luogo un incontro degli amministratori delle Città di ben quattro regioni (Marche, Abruzzo, Molise e Puglia).
Scopo dell’incontro definire iniziative comuni rivolte al Ministro dei Trasporti, Corrado Passera, ed all’Amministratore Delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, affinché si trovino soluzioni che pongano rimedio a questa grave situazione.
Per il Comune di Vasto - unica città rivierasca d’Abruzzo presente all’incontro, che ha aderito all’iniziativa -, ha partecipato il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Forte il quale, nel prendere la parola, ha messo in evidenza le gravi carenze ed i disagi provocati ai viaggiatori costretti a servirsi degli scali di Pescara e Termoli.

Forte ha ricordato le peculiarità turistiche della Città che, per presenze, risulta la più frequentata tra le località marine d’Abruzzo. Il Presidente del Consiglio ha rimarcato la presenza di un’area industriale di grande rilevanza nella quale operano grandi industrie come la Pilkington e la Denso con un indotto di rilevante importanza e che nella stessa area insiste il porto commerciale e turistico di Punta Penna che serve anche le industrie della Val di Sangro.  

L’intervento di Forte, seguito con interesse ed attenzione da parte delle Autorità presenti, si è incentrato sul ruolo che lo scalo Vasto-San Salvo riveste per gli oltre 30 Comuni del Comprensorio e per l’utilizzo che ne fanno oltre 130 mila abitanti dell’area.

Il presidente del Consiglio Comunale ha rimarcato i disagi provocati dalle decisioni adottate dai vertici di Trenitalia che penalizzano ancor più uno scalo che, nel giro degli ultimi anni, è stato sistematicamente oggetto di eliminazione di servizi per riduzioni di personale, riduzione dell’orario di servizio degli agenti della Polfer e per la chiusura dello scalo merci e della biglietteria.

Al termine dell’incontro, che ha visto la partecipazione del Governatore della Regione Marche, Gian Mario Spacca, dell’assessore ai Trasporti Luigi Viventi e di parlamentari e consiglieri regionali delle diverse regioni interessate, è stato approvato all’unanimità un documento congiunto con il quale “si sensibilizzano il Governo Centrale ed i vertici di Trenitalia sull’esigenza  dell’immediato ripristino delle fermate e delle tratte ferroviarie sulla direttrice adriatica”.
Ai Parlamentari eletti nelle Regioni interessate è stato chiesto “di sottoporre al Parlamento un ordine del giorno che chieda il ripristino delle tratte e delle fermate soppresse ed alla Regioni coinvolte di attivarsi rapidamente per il potenziamento della logistica infrastrutturale lungo la dorsale adriatica che, in prospettiva, potrà risultare assolutamente necessaria e strategica in vista della creazione della Macroregione Adriatico-Ionica”.  Vasto, lì 5 aprile 2012

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