mercoledì 4 aprile 2012

Premio Nazionale Histonium: pubblicata l'Antologia

Curata dal prof. Luigi Alfiero Medea, segretario generale del Premio

E’ USCITA L’ANTOLOGIA DEL PREMIO NAZIONALE HISTONIUM “NEL SEGNO DEL TRICOLORE”

Un lavoro redazionale di cinque mesi, racchiuso in 424 pagine, con una bella copertina a colori che richiama i due temi approfonditi dai concorrenti e con tanti testi di poesia e narrativa, premiati o segnalati durante la manifestazione del 24 settembre 2011: ecco come si presenta la 26ma raccolta antologica del Premio Nazionale "Histonium", dal singolare titolo: "Nel segno del Tricolore", che è stata pubblicata in questi giorni per i tipi dell´Editrice Cannarsa.A spiegare la
scelta del titolo è lo stesso curatore del volume, il prof. Luigi Alfiero Medea, che del Premio è il Segretario Generale: Il 2011 è stato l'anno celebrativo del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. L'evento è stato ricordato con feste, mostre, film, concerti, balli popolari, parate militari. Ma non sono man­cate le analisi negative.
Niente di nuovo, in questo! Ogni anniversario sull'Unità è stato segnato da approfondi­menti sulla storia passata e sulle prospettive future, con note, quasi sempre, di amarezza.

Ma, al di là delle sterili discussioni, al di là di un sempre più crescente disgusto per la po­litica, al di là di una persistente corruzione che soffoca il nostro Paese, celebrare l'Unità d'I­talia è servito alla maggior parte della gente per fare un'attenta rilettura della nostra storia e un approfondimento di quei valori che hanno ritmato un percorso unitario, lungo e difficile, che, iniziato con il Risorgimento, ha trovato il suo compimento solo con la Costituzione re­pubblicana, la vera Carta dell'Unità.
L'organizzazione del "Premio Nazionale Histonium", sempre attenta a cogliere le istanze della collettività, non poteva non sollecitare poeti e scrittori a riflettere sull'argomento, per far sentire tutti orgogliosi del proprio passato (nonostante le tante difficoltà storiche che si sono dovute superare: guerra, dittatura, emigrazione, terrorismo) e aperti ad un avvenire, dove la comunità italiana è chiamata a diventare sempre più multietnica.
Poesie e racconti hanno individuato alcuni valori su cui costruire un Paese diverso, che lo faccia uscire finalmente dal degrado, puntando su una classe politica che ritrovi il senso del bene comune. "Riscatto e dignità": ecco le due parole-chiave che sono state alla base del cammino unitario e che rimangono la linfa indispensabile per un impegno nuovo, fondato sulla libertà e sull'uguaglianza.
Naturalmente, l'inno di Mameli "Fratelli d'Italia ", che durante la Cerimonia del Premio del 24 settembre 2011 è stato mirabilmente cantato dal Coro Polifonico Histonium, si è posto come l'emblema più bello sia della "spiritualità visionaria " di tanti giovani del Risorgimento, che hanno pagato con la vita il desiderio di creare un mondo più bello, sia della "rinata pri­mavera " di tanti italiani di oggi, che sentono ancora fremere nel loro cuore i palpiti per un Paese più libero e più giusto. Ma anche "la bandiera" ha sollecitato versi di grande lirismo e di senso unitario.
Ed ecco perché ho voluto dare a questa raccolta della XXVI Edizione dell'Histonium il significativo titolo Nel segno del tricolore. Perché, come avviene soprattutto nello sport, è il nostro vessillo che ci deve far sentire "tutti italiani", pur nel rispetto delle identità locali, che sono la ricchezza della società”.
L’opera letteraria è divisa in nove parti. Nella prima è ricordato l’impegno del Premio Histonium nel far approfondire a poeti e scrittori d´Italia le due tematiche speciali ed è riportato un articolo sul contributo di Vasto all’Unità d’Italia. Nella seconda parte sono evidenziate, anche con dovizia di foto, le tappe più significative della XXVI edizione dell’Histonium, culminate nella Cerimonia conclusiva, durante la quale, alla presenza di un numeroso pubblico e di tante personalità politiche e militari, oltre alla consegna dei premi ai vincitori del Concorso, sono stati assegnati i prestigiosi "Premi Cultura" al prof. Guido Brunetti e al Gen. Gianfranco Rastelli, il gran Trofeo “Lucio Valerio Pudente” al tenente pilota Carla Angelucci, i Premi Histonium d’Oro all’Avis regionale d’Abruzzo, al maestro Luigi Di Tullio, alla prof.ssa Rosa Lo Sasso, all’emittente TRSP e al suo fondatore don Stellerino D’Annibale, alla poetessa di Putignano (Ba) Rosanna Gabellone.
La terza parte presenta le poesie inedite a tema libero (ma raggruppate dal prof. Medea in otto nuclei tematici) con una incisiva introduzione della Presidente di Giuria prof.ssa Norma Malacrida di Terrmoli (Cb), mentre la quarta parte riporta le poesie scelte dalle Sillogi inedite, con introduzione del Presidente di Giuria, prof. Vittoriano Esposito.
La quinta parte si apre con un commento critico del Presidente dott. Luigi Boccilli di Roma, sulle varie opere di narrativa. La sesta parte ha una nota introduttiva del cav. Giuseppe Catania e registra le opere sul tema “I valori e i problemi della nostra identità nazionale”, mentre la settima parte contiene, dopo le riflessioni letterarie dei Presidenti prof.ssa Anna Ventura e prof.ssa Gabriella Izzi Benedetti, le recensioni critiche dei libri editi di poesia, narrativa e saggistica, curate dal prof. Medea. L’ottava parte si avvale della presentazione del prof. Carlo Petracca e riporta le opere che hanno sviluppato il tema de “L’amicizia: esigenza della vita”. L´opera si chiude con le note bio-bibliografiche degli autori inseriti.

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