sabato 31 marzo 2012

No alle Biomasse:Colella del COMITATO AMBIENTE E TERRITORIO invita il Sindaco a porsi in testa al corteo


Antonio Colella del COMITATO AMBIENTE E TERRITORIO V A S T O   in una dettagliata nota fa un’ampia analisi sui problemi degli insediamenti  insalubri a Punta Penna e titola “Inceneritori Punta Penna: 31 MARZO, L’ORA DELLA VERITA!” “Partecipare alla manifestazione di sabato - dice - non è solo un dovere, per ogni vastese o “cittadino del mondo” che sia, ma un obbligo civile e morale, soprattutto verso le nuove generazioni, senza distinzioni di qualsivoglia tipo”. “Auspichiamo la partecipazione del Sindaco Lapenna, a volersi porre alla testa del corteo,
uscendo dalla sua posizione dell’ultimo anno: Se vuole stare dalla parte dei cittadini o dalla parte dei Mega Imprenditori “Globali”. Nella prima ipotesi, seguendo il buon esempio dei Sindaci di Avezzano e Luco dei Marsi, potrebbe recarsi (magari, con una “delegazione” di 80 persone, come fatto da questi ultimi) dal Presidente Chiodi e dirgli di smetterla di Trattare Vasto, come figlia di un Feudo, pardon, di “uno Stato minore”.  La seconda ipotesi è troppo “anacronistica”, e cozza con la nobile storia (anche turistica), con la bellezza dei luoghi e con l’alto valore occupazionale già consolidato. Un improbabile patto tra il “CAMINO” (delle ciminiere) ed il “FRATINO”, sono solo in pochissimi a volerlo, a fronte dei 40mila vastesi. Perciò, consideri questo il ns. Sindaco, l’ultimo fraterno appello, dopo di che “sarà quel che sarà”, cioè “quel che il popolo deciderà”!                                                                      

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