Dall'amico Vincenzo Apollonio riceviamo e pubblichiamo una lettera di D'Annunzio a Palizzi.
Siamo a Napoli nel 1991- D'Annunzio ha già pubblicato con successo Il piacere e sta scrivendo L'Innocente. Va a trovare l'anziano Maestro ed il giorno dopo invia questa lettera.
Lettera di Gabriele
D’Annunzio a Filippo Palizzi
Caro Don Filippo, grande e glorioso Maestro; prima di partire
ho
il bisogno di ricordarvi ancora una volta la mia ammirazione e la mia devozione
altissima.
Troppo breve tempo ho potuto starvi accanto, ma già porto con me un benefizio. Al
vostro cospetto, il mio amore e la mia fede nell’arte si sono elevati; e io mi
sento migliore. Nulla veramente è più consolante che lo spettacolo della vostra
nobile vecchiezza al cui paragone cede qualunque gioventù.
Ieri nella vostra casa io vidi una tela, forse una delle ultime
vostre, forse l’ultima, dov’è rappresentata una quercia possente che leva il
gran tronco su da un cerchio di pietra. Mi pare il simbolo della vostra vita.
Addio, caro maestro. Mi auguro di rivedervi presto e di riudire
presto la vostra parola semplice e profonda.
Non dimenticate di avere in me il più devoto degli amici, il più
ardente degli ammiratori..
Vogliatemi bene.
Gabriele D’Annunzio
Napoli, 5 settembre 1891
Una piccola svista: Napoli 1891 e non 1991!!!
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