mercoledì 28 marzo 2012

Caos traffico: l'analisi di un esperto

L'Amministrazione Comunale "non è in grado di elaborare un piano parcheggi ed un piano traffico, adeguati ad una città che ormai è proiettata verso i cinquantamila abitanti"
Da Stefano Moretti (Azzurro per la Libertà – Futuro e Libertà) riceviamo e pubblichiamo
.Il fatto che i gestori del parcheggio multipiano aumentino le tariffe non mi sorprende.Infatti la gestione della struttura con tutte le migliorie da apportare non sono cose da poco conto.
Di contro abbiamo

un’amministrazione che come tutte le altre che l’hanno preceduta non è in grado di elaborare un piano parcheggi ed un piano traffico adeguato ad una città che ormai è proiettata verso i cinquantamila abitanti.Non è possibile avere due parcheggi coperti in pieno centro, mi riferisco al multi piano ed ai Gabrielini, ed avere ancora il centro storico invaso dalle auto.
Pensate che la strada che costeggia i campi dei Gabrielini è piena di auto posteggiate in modo selvaggio che riducono lo spazio percorribile della carreggiata.
Quelle auto dovrebbero parcheggiare all'interno del parcheggio coperto della struttura.
Mi dispiace dirlo ma, essendo anche esperto in questo settore, devo affermare che la nostra città non ha uno strumento adeguato e teso a creare ordine nella circolazione stradale  e nella sosta.
Faccio un esempio banale: ogni mattina esco di casa in zona S. Onofrio per accompagnare mia figlia presso le scuole medie Rossetti.
Il tragitto di pochi chilometri viene percorso in quasi mezz’ora. Segno evidente del caos che si genera nelle ore di punta e che potrebbe essere gestito in tutta tranquillità elaborando un piano adeguato.
Spesso ricevo numerose segnalazioni da parte di persone anziane che non riescono a salire sull’autobus perché le auto sono posteggiate di fronte alle fermate che tra l’altro non sono neanche segnalate.
Manca la segnaletica sia orizzontale che verticale ed i pochi cartelli stradali esistenti risalgono all’epoca preistorica.
Basti pensare che la segnaletica di ingresso alla città posizionata a Vasto Marina prima dell’imbocco alla S.S. 86 è stata fatta apporre dall’Amministrazione Prospero negli anni 80.
La Polizia Municipale non ha un servizio rimozione e l’Amministrazione non è in grado di stringere un accordo con i possessori di carro attrezzi in modo da poter cominciare a rimuovere tutti i veicoli fuori posto.
Purtroppo questa città non ha un progetto di crescita e si è sviluppata alla rinfusa dal dopo guerra ad oggi.
Dato preoccupante ed allarmante in quanto testimonia che non abbiamo mai avuto una classe politica che sa guardare oltre il proprio naso.
Stefano Moretti – Azzurro per la Libertà – Futuro e Libertà

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