mercoledì 21 ottobre 2020

La segnalazione del giorno: FOCE, istituzione delle “zone scolastiche”, nonché realizzazione delle corsie ciclabili e delle zone 30

dal Forum Civico Ecologista (FOCE) riceviamo copia di una lunga lettera inviata al Comune che in sostanza si racchiude in questi tre quesiti (in calce la versione integrale): 
1) Intende questa Amministrazione comunale di Vasto realizzare le zone scolastiche,
imprescindibili strumenti urbanistici di importantissimo valore di sicurezza urbana e di
tutela ambientale? E se sì, entro quando?
2) Che fine hanno fatto le corsie ciclabili e le zone 30 adottate con delibere di Giunta e recepite
con le ordinanze n. 282/2020 e n. 283/2020 a firma del Comandante della Polizia
Municipale?
3) Entro quando le corsie ciclabili e le zone 30 vedranno la fattuale realizzazione (posto che
per le zone 30 è necessario realizzare la segnaletica orizzontale e verticale oltre che
l'installazione di rallentatori non bastando, ovviamente, un atto di Giunta)?


All'Att.ne di Francesco Menna

Sindaco di Vasto

segreteria.sindaco@comune.vasto.ch.it

e di Paola Cianci

Assessora alle Politiche Ambientali e del

Territorio e alle Politiche Giovanili

assessore.cianci@comune.vasto.ch.it

e di Anna Bosco

Assessora all’Istruzione, all’Innovazione

e alle Politiche Comunitarie

assessore.bosco@comune.vasto.ch.it

OGGETTO: istituzione delle “zone scolastiche”, nonché realizzazione delle corsie ciclabili e

delle zone 30 all'interno del territorio del Comune di Vasto




Gentile sindaco Francesco Menna e gentili assessore Paola Cianci e Anna Bosco,

io Nicholas Tomeo, in qualità di referente del Forum Civico Ecologista (FOCE) – comitato

cittadino che ad oggi conta centinaia di adesioni –, e dunque a nome di quest'ultimo, rispetto a

quanto in oggetto Vi significo quanto segue.

A Vasto le condizioni create del traffico cittadino delle automobili sono diventate insostenibili sia

da un punto di vista ecologico ed ambientale, sia sotto il profilo della mobilità urbana e della

sicurezza per i soggetti deboli quali soprattutto pedoni, ciclisti e diversamente abili.

Questo è ancora più evidente all'ingresso e all'uscita delle scuole cittadine laddove la forte

pressione delle automobili crea altissimi livelli di inquinamento, nonché di ingorghi alla

circolazione – tanto che piuttosto che di mobilità urbana sarebbe più corretto parlare di immobilità

urbana – e di sicurezza per tutti quegli alunni e quelle alunne che sono costretti a muoversi tra auto

parcheggiate persino sui marciapiedi, in divieti di sosta e su strisce pedonali.

Emblematico è il caso di Via Ciccarone, in prossimità della Scuola Gabriele Rossetti: secondo

delibera di Giunta comunale poi recepita con ordinanza n. 283/2020 a firma del Comandante della

Polizia Municipale, quel tratto di strada sarebbe dovuto essere stato interessato dalle corsie ciclabili,

ma nonostante il recente rifacimento stradale e della segnaletica orizzontale, al posto delle corsie

ciclabili sono stati creati nuovi parcheggi per auto, sebbene proprio accanto vi fosse già un grande

parcheggio con decine e decine di posteggi disponibili.

Ebbene, nonostante l'annuncio in pompa magna e con tanto di comunicati stampa a seguito

dell'approvazione di quegli atti, sono passati quasi tre mesi dall'approvazione e non solo un metro di

corsie ciclabili è stato ancora realizzato e nessun intervento di incentivo alla mobilità sostenibile è

stato adottato.

Ad ogni modo oggi vi è ancora un altro strumento che il nuovo Codice della Strada mette a

disposizione delle Amministrazioni comunali: con l'approvazione in via definitiva del d.l. n.

76/2020 (il cosiddetto decreto semplificazioni) è data la possibilità ai Comuni di istituire le “zone

scolastiche”, ovvero zone urbane in prossimità delle quali si trovano edifici scolastici e in cui

garantire una particolare protezione dei pedoni e dell'ambiente, attraverso il divieto o la limitazione

alla circolazione delle autovetture, nonché e il divieto di sosta o fermata delle stesse, all'entrata e

all'uscita delle scuole – consentendo il transito e la sosta solo agli scuolabus e alle autovetture

adibite al trasporto dei diversamente abili.

Le zone scolastiche, ci teniamo a sottolineare, sono strumenti necessari, fondamentali e

imprescindibili per garantire la sicurezza degli alunni e delle alunne, oltre che per avvantaggiare e

incentivare spostamenti urbani sostenibili.

Pertanto, a nome del FOCE, intendo formalmente porre all'Amministrazione comunale di Vasto

queste quattro domande:

1) Intende questa Amministrazione comunale di Vasto realizzare le zone scolastiche,

imprescindibili strumenti urbanistici di importantissimo valore di sicurezza urbana e di

tutela ambientale? E se sì, entro quando?

2) Che fine hanno fatto le corsie ciclabili e le zone 30 adottate con delibere di Giunta e recepite

con le ordinanze n. 282/2020 e n. 283/2020 a firma del Comandante della Polizia

Municipale?

3) Entro quando le corsie ciclabili e le zone 30 vedranno la fattuale realizzazione (posto che

per le zone 30 è necessario realizzare la segnaletica orizzontale e verticale oltre che

l'installazione di rallentatori non bastando, ovviamente, un atto di Giunta)?

In conclusione desidero farVi sapere che il FOCE, attraverso una sua delegazione, è disponibile a

incontrarVi affinché possiate rispondere alle suddette domande e, nell'occasione, porre alla Vostra

attenzione delle proposte realizzabili nel giro di pochi giorni affinché finalmente Vasto possa vedere

realizzate le tanto attese e necessarie misure a favore della mobilità sostenibile.

In attesa di un Vostro celere riscontro, colgo l'occasione per porre cordiali saluti.

Nicholas Tomeo – referente del Forum Civico Ecologista

Nessun commento: