sabato 19 settembre 2020

Fusione Civeta -Ecolan? Ecco le reazioni di M5S e Faro

 Fusione Civeta-Ecolan: Perché no? Ma perché si? 

Il M5S ha sempre criticato il disinteresse della politica e dei sindaci nei confronti del Civeta, sollecitando azioni concrete di rilancio di una realtà da troppo tempo abbandonata ad una gestione

commissariale, di sinistra e di destra, senza distinzioni, che ha regalato ai cittadini vicende giudiziarie, puzza, incendi e aumenti tariffari ingiustificati. Paradossale in proposito il fatto che alcuni Comuni, sebbene consorziati nel Civeta, abbiano affidato il servizio ad Ecolan. Non sarà quindi il M5S a rifiutare l’ipotesi di fusione in base a posizioni ideologiche e/o campanilistiche. Prima di esprimerci, però, vogliamo vedere i numeri, e per numeri intendiamo un’analisi economico-finanziaria ed un piano industriale degni di questo nome. Ci auguriamo, quindi, che dal carrozzone Agir non venga fuori l’ennesima imposizione della politica nei confronti dei cittadini, costretti a subire scelte basate sugli interessi di qualche gruppo politico-affaristico piuttosto che su una seria e rigorosa analisi di convenienza per l’interesse pubblico.  M5S Vasto


COMUNICATO STAMPA DEL NUOVO FARO
FUSIONE ECOLAN-CIVETA . NON E’ TEMPO DI ESPROPRI PROLETARI.

Abbiamo letto con un certo interesse la improvvisa notizia di una possibile ipotesi di fusione , in materia di ciclo integrato dei rifiuti , tra i Consorzi Civeta ed Ecolan .

Sulla carta una suggestiva proposta di integrazione, tra società ed enti pubblici , finalizzata ad un completamento circolare della filiera in grado di intervenire sul territorio , dalla fase della raccolta della spazzatura urbana a quella dello smaltimento dei reflui e dei sovvalli in discarica.

C’è un piccolo particolare che non quadra . Il Consorzio Civeta ha una proprietà definita ed appartiene ad alcuni Comuni del vastese , tra cui Vasto e San Salvo che ne detengono la maggioranza assoluta e che hanno investito considerevoli risorse proprie negli anni , senza ottenere alcun apprezzabile ristorno .

L’Ente Consortile Civeta è stato addirittura Commissariato da alcuni anni dalla Regione ,Abruzzo , senza che le predisposte gestioni abbiano particolarmente brillato per i risultati ottenuti , dovendosi al contrario annotare solo il continuo aumento delle tariffe ( crediamo sia la unica discarica al mondo che non guadagna soldi a palate )ed alcune gravi indagini giudiziarie collegate agli incendi , al sequestro ed al blocco della attività della terza vasca dell’impianto consortile di Valle Cena.

E’ un po’ come avere un pulman in proprietà , sequestrato e guidato da terze persone , senza sapere che viaggio si compie ogni giorno e che gente si porta a spasso .

Per quanto ci riguarda , riteniamo invece che il Consorzio Civeta , vada restituito ai legittimi proprietari prima possibile , che vadano chiuse le inchieste penali pendenti da tempo anche per sapere se e che impicci ci sono stati, e che eventuali ipotesi di riorganizzazione dei servizi globali di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti vengano definite dai Comuni interessati , in primis Vasto e San Salvo, nell’ambito del miglior funzionamento dell’Agir.

E’ vero ,infatti, che l’impianto di trattamento del Consorzio Civeta , con la annessa discarica , è l’unico impianto pubblico della Provincia di Chieti , ma è altrettanto vero che i cittadini di Vasto e del vastese non sono disponibili a trasformare Civeta nella pattumiera d’Abruzzo , ne a subire passivamente un esproprio proletario . Il Sindaco di Vasto ed i suoi distratti amministratori convochino un Consiglio Comunale urgente per informare i cittadini .Tutto dovrà essere concordato in maniera trasparente , con i Comuni di Vasto e San Salvo e con gli altri proprietari interessati e nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini del comprensorio vastese .

Il Nuovo Faro    Edmondo Laudazi

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