domenica 20 settembre 2020

Dal taccuino di Angelo Del Moro: SUGLI ALIENI E SULLE DIVINITÀ' MANCANO LE PROVE

SUGLI ALIENI E SULLE DIVINITÀ' MANCANO LE PROVE
di Angelo Del Moro

Naturalmente il confronto è impari: avvicinare le apparizioni aliene a quelle di varie divinità celebrate diviene un sacrilego inaccettabile e questo poiché le religioni sono costituzionalizzate, fanno parte integrante del vivere sociale (e del potere) mentre le apparizioni aliene sono patrimonio dì una più ristretta cerchia di avvistatori più o meno occasionali e di studiosi (non tutti per la cronaca, visionari o ciarlatani). Anche Jung, uno dei tre "padri" della psicologia del profondo, aveva dedicato un libro al fenomeno (su cose che si vedono nel cielo, 1958) limitandosi comunque all'analisi dei processi psichici connessi senza entrare un merito alla veridicità, non avendo come è ovvio dati sufficienti per esprimere giudizi e comunque assumendo una posizione agnostica, quindi possibilista. 

S'impone a questo punto una domanda che sembra banale: chi fornisce più prove? 

Sono tutti illuminati quelli che hanno dichiarato e dichiarano di aver visto divinità varie comunque sempre localizzate (in Asia non è mai apparsa una Madonna) e sono tutti psicopatici quelli che si sono imbattuti in strani fenomeni e in particolare quelli che li studiano con prudenza e umiltà ? 

Curioso che a tutt'oggi occorra armarsi di un certo coraggio pur non prendendo posizioni nette e indiscutibili (anche se la "quantità" pare deporre a favore degli alieni). 
Molti gli interrogativi (specie per un articolo) ma se le presunte apparizioni divine non hanno mai unito i popoli forse, come tra l'altro suggeriscono non solo gli scrittori di fantascienza, la conclamata presenza di una minaccia aliena potrebbe, anche se non si sa per quanto , far accantonare a tutti gli umani le varie beghe per le quali seguitano a massacrarsi. 

D'altra parte dei "mostri" sconosciuti magari pronti a distruggere il mondo non possono competere con chi promette invece indulgenze e miracoli. 

Le critiche spesse volte feroci nei confronti di chi afferma di aver incontrato misteriosi umanoidi nonché scorto i più strani velivoli sono terreno fertile per altre considerazioni che però non entrano nel merito di presunte verità ma offrono stimoli per riflettere su ciò che desidera la maggioranza degli abitanti di questo strano pianeta. Che lo si accetti o meno le apparizioni degli alieni e quelle delle religioni più diffuse (e più propense a cedere ai bisogni emotivi delle masse) hanno un punto in comune: l'assenza di prove certe che escludono ogni riserva in tal senso.

Vasto, 15.09.2020

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