martedì 7 luglio 2020

Don Decio lascia il Rotary, il grazie del sodalizio per il suo alto contributo

Rotary: il presidente Tascione consegna una targa a don Decio
riceviamo e pubblichiamo
IL ROTARY CLUB HA RINGRAZIATO DON DECIO PER L’ALTO CONTRIBUTO DATO CON LA SUA PRESENZA NEL SODALIZIO 

Sabato 4 luglio 2020 il Presidente del club Tascione, i soci e i familiari si sono ritrovati nella Chiesetta dell’Addolorata per vivere con don Decio un momento di raccoglimento e di preghiera e per esprimergli una riconoscente cordialità per i tanti anni in cui ha fatto parte del sodalizio rotariano.
Durante l’omelia
don Decio non solo ha approfondito il passo evangelico del “magnificat” di Gesù, che loda e benedice il Padre per aver nascosto i misteri del Regno agli autosufficienti del mondo e per averli manifestati ai piccoli e agli umili, aperti alla Parola di Dio, ma ha anche richiamato i valori più autentici del Rotary, concludendo con questa bellissima espressione: “L’insegnamento a scuola e il Rotary mi hanno maturato sul piano intellettuale e soprattutto come prete”.

Al termine della celebrazione eucaristica, il Presidente, avv. Arnaldo Tascione, ha rivolto a don Decio sentite espressioni di gratitudine e di amicizia.

Riportiamo qui integralmente il suo intervento.
Carisssimo don Decio,

non è consueto che di sabato sera, molti amici rotariani si ritrovino piacevolmente insieme in questo accogliente luogo sacro. Siamo qui per porgert i un cordiale saluto, per rinnovarti la nostra stima ed il nostro affetto, per ringraziarli dell’amicizia di cui ci hai reso partecipe in questi anni di vita rotariana vissuti insieme, per rinnovarti l’ apprezzamento dette tue sempre illuminanti riflessioni.

Quando, qualche settimana fa, è circolata la notizia delle tue dimissioni da socio del Rotary , in tutti noi si è avvertita forte una sensazione di rammarico unitamente all’esigenza di “ fare qualcosa” per Don Decio. Ed allora, complici le restrizioni della persistente pandemia che non ci consentono un incontro più allargato e più solenne ( come meriteresti), abbiamo pensato di ritrovarci, in questo luogo a te tanto caro, per un incontro semplice ma ricco di viva cordialità. Come si conviene tra amici.

Caro Don Decio, anche se il tempo che scorre inesorabile, l’età che avanza, la stanchezza fisica e forse anche la difficoltà nel seguire l’avvicendarsi di nuovi soci rendono comprensibili le ragioni di fondo delle tue dimissioni, siamo dispiaciuti della tua decisione! Con la tua uscita dal Club, il Rotary di Vasto perde un pezzo della sua storia. Anni fa, in occasione della cerimonia del passaggio del martelletto, ringraziando il nostro Club per l’onorificenza del Paul Harris che ti aveva conferito, dicesti: “Io, in verità, ho fatto poco per il Rotary ”.

Don Decio, tutti noi, e non solo tutti noi, sappiamo che allora dicesti una “ innocente bugia”!

Perché un tuo contributo, di idee e di esempio, informato ai valori del Rotary è stato tangibile nella vita del nostro sodalizio; e non è passato inosservato. Le tue riflessioni, brevi, chiare, toccanti, che ci partecipavi nelle conviviali “natalizie” coinvolgevano efficacemente l’attenzione dei presenti ed erano di stimolo a vivere più intensamente nello spirito dei valori rotariani (ci facevi diventare più buoni).

Così come accadeva allorché, in occasione di eventi rotariani a livello distrettuale, pronunciavi omelie mai di routine, ma sempre “nuove” e di elevato spessore culturale e religioso; al punto da additarti all’attenzione anche dei rotariani di altri club.

E poi, don Decio, il fatto che tu, stimato sacerdote, sei entrato a far parte del Rotary, hai contribuito a dissipare alcune perplessità sull’Associazione Rotary (perplessità che fino a qualche decennio fa erano, almeno in Italia, diffuse): sicuramente la tua appartenenza al Rotary ha convinto qualche titubante a scoprirne i veri valori.

Anche, sotto questo aspetto, hai operato a beneficio del Rotary.

Di tanto, il Club di Vasto e tutti i propri soci ti sono grati. Ovviamente, anche se non più iscritto al Club, continuerai ad essere partecipe delle sue iniziative; sarai con noi nei “caminetti rotariani”; che ci auguriamo possano organizzarsi al più presto.

Con queste semplici parole, a nome di tutti i soci del Rotary Club di Vasto, anche di quelli che questa sera non possono essere qui presenti, ti dico molto affettuosamente: grazie.

Un grazie che cerchiamo di manifestare anche attraverso un simbolico presente, costituito da una targa ricordo.

A questo punto è stata consegnata dallo stesso Presidente Tascione una Targa su cui è stata incisa la seguente motivazione: “A don Decio D’Angelo, in segno di gratitudine per l’alto contributo dato al Rotary nel corso della sua ultratrentennale iscrizione al club di Vasto”.
LUIGI MEDEA

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