Oggi protesta per la sollecitare l'approvazione del "Piano del Verde Pubblico". Ma noi lo chiedevamo nel 2008!

San Paolo giugno 2020, taglio pini

Il neonato "Comitato per la tutela del verde pubblico" invita a partecipare alla conferenza stampa in programma MARTEDI’ 30 GIUGNO, alle ore 19, presso la villa comunale. Sarà l’occasione per presentare il nuovo Comitato e per illustrare la petizione promossa dal sodalizio per sollecitare l’approvazione del regolamento del verde. 

NOTA DELLA REDAZIONE. L'argomento è stato da me ampiamente trattato nel corso degli anni.  Nel 2006 avevo già inserito nel programma elettorale di "Forte per Vasto" l'impegno a mettere a dimora un albero per ogni neonato. Ed ogni anno in periodo invernale sono tornato a sollecitare il Comune su tale impegno e sulla cura del verde. 
Un esempio l'interrogazione protocollata il 22 dicembre 2008.

Egregio Signor Sindaco Luciano Lapenna Vasto

p.c. Egregio Presidente Consiglio Giuseppe Forte  Vasto

Interrogazione: VERDE PUBBLICO, PIANTUMAZIONE NUOVI ALBERI
II sottoscritto Nicola D'Adamo, nato a Vasto il 4 gennaio 1948, Consigliere del PD,
premesso

• che questa Amministrazione ha una particolare sensibilità ambientale come dimostra
l'impegno sul Parco nazionale della Costa reatina, la riserva di Punta Aderci, le piste
ciclabili, la festa dell'albero ecc. ecc.

• che nel programma del Sindaco nel capitolo sul Piano Regolatore si specifica che "la
nuova amministrazione vuole fissare regole certe per difendere i diritti di tutti, modificando
il PRG per recuperare gli standard di verde e per razionalizzare lo sviluppo urbano",
chiarendo che "è necessario redigere un piano del verde pubblico e verde attrezzato";
aggiungendo nel capitolo Turismo che ci sarà una "particolare attenzione al verde
pubblico" per Vasto Marina;

considerato

• che piantare gli alberi è molto importante perché danno ossìgeno e permettono di respirare
aria pulita;

• che l'anno scorso sono stati messi a dimora alcuni lecci su un tratto della circonvallazione
Istoniense (intervento che forse sarà completato quest'anno);

• che però in città ci sono tantissimi marciapiedi e molti spazi a verde che possono
accogliere migliaia di alberi;

• che possono essere messe a dimora anche piante molto piccole, (non necessariamente i
costosi alberelli già formati), perché con il tempo comunque cresceranno.

chiede

di essere informato per quale motivo non viene redatto il "Piano del verde pubblico e verde attrezzato" previsto nel Programma del Sindaco e per quale motivo non si provvede alla messa a dimora di nuovi alberi lungo le arterie cittadine negli spazi già predisposti sui marciapiedi, intervento non molto esoso per le casse comunali. 
Saluti

Nicola D' Adamo
Consigliere Comunale PD (ex lista civica)
20.12.2008