martedì 26 maggio 2020

"Via Verde" Costa dei Trabocchi: lavori bloccati perchè il Comune non decide sulla variante

da FdI Vasto riceviamo e pubblichiamo
SULLA VIA VERDE VASTO RISCHIA L’ISOLAMENTO
La riapertura di una difficile stagione turistica, dopo lo tsunami Covid, vede una città operosa ma esclusivamente affidata alle meritevoli iniziative portate avanti dai privati e dai Consorzi.



Il Comune è il grande latitante di questa corsa alla ripartenza, infatti, fino ad oggi, “non c’ha messo una nota” né in termini organizzativi né in termini di aiuti e di sgravi alle attività produttive.  La latitanza dell’amministrazione comunale è ancora più evidente nella realizzazione delle opere del tratto della Via Verde che ricade nel nostro Comune.



Infatti, tutti gli abruzzesi che nei giorni scorsi si sono affacciati sul cantiere della Via Verde, hanno notato che, mentre a nord, e fino a Torino di Sangro, i lavori sono in stato avanzato, a Vasto il percorso della ciclabile è ridotto a un moncone dal lato sud, che si interrompe in coincidenza con le gallerie ferroviarie.



Nonostante le segnalazioni dei consiglieri di minoranza, che da anni sollecitano la conclusione dei lavori e che hanno anche proposto una variante del tracciato, bocciata dalla furia pseudoambientalista di Paola Cianci, l’amministrazione comunale di Vasto si è fatta trovare impreparata anche sul fronte di questa importante opera strategica ciclabile, che si interrompe oramai proprio col mancato collegamento del tratto vastese al resto della infrastruttura.



Fratelli d’Italia ha sempre ritenuto la Via Verde come un’opera fondamentale per lo sviluppo della città e del turismo cittadino, avendo anche elaborato proprie proposte sulla Via Verde consegnate al Sindaco nel 2018, e, oggi più che mai, chiede alla giunta Menna di riportare l’argomento all’attenzione della agenda politica cittadina, perché Vasto non può permettersi di rinunciare a un’opera fondamentale come questa per colpa della inattività stagnante di questa amministrazione.


Paradossali, al cospetto di detta situazione e senza voler evocare il “disastro” della pista ciclabile del vallone Lebba, sono le dichiarazioni a spot sul tema della “mobilità sostenibile” che Menna e Cianci rilasciano dall’inizio del loro mandato. A loro chiediamo meno chiacchiere, meno selfie e videomessaggi, e molta più concretezza.


Così in una nota i consiglieri di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero.


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