domenica 19 gennaio 2020

Giubileo Vastese: ieri sera il passaggio all'antica porta di San Pietro

di LINO SPADACCINI

Con il passaggio attraverso la porta giubilare della chiesa di S. Pietro è stata celebrata ieri sera l'apertura del Giubileo 2020.
Una cerimonia semplice e suggestiva quella svolta a piazza S.Pietro dal forte valore simbolico, che ha idealmente riportato alla memoria a oltre sessant'anni fa, quando il Giubileo veniva celebrato nell'antica chiesa vastese. Il passaggio della porta giubilare è stato accompagnato dal rintocco della campana grande, la stessa che ha suonato nel 1777 in occasione del primo giubileo.
Dopo la breve processione verso la chiesa di Sant'Antonio di Padova, è seguita la S. Messa celebrata da don Antonio Bevilacqua e don Gianfranco Travaglini.
La parrocchia di S. Pietro gode il privilegio del Giubileo da243 anni, da quando il 12 dicembre 1777, il pontefice Pio VI, concesse alla comunità vastese la celebrazione
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del Giubileo nella terza domenica di gennaio, per aver dato ospitalità a Papa Alessandro III dal 7 febbraio al 9 marzo 1177.
In seguito alla frana del 1956, ed alla chiusura della chiesa parrocchiale, il pontefice Pio XII autorizzò, in data 13 dicembre 1956, il trasferimento del Giubileo dalla chiesa di S. Pietro a quella di Sant'Antonio. Privilegio confermato in perpetuo nel 1989, da Giovanni Paolo II, in seguito alla richiesta dell'allora Arcivescovo di Chieti-Vasto, Mons. Antonio Valentini.
Questo pomeriggio alle ore 17 verrà celebrata la S. Messa conclusiva.
Per lucrare l’indulgenza, i fedeli confessati e comunicati dovranno visitare la chiesa di Sant’Antonio di Padova e pregare secondo le intenzioni del Pontefice.

Lino Spadaccini

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