lunedì 2 dicembre 2019

DEBUTTO LETTERARIO PER SIMONE TANA

Ha pubblicato "Sporco di Colori", interessante raccolta di poesie 

Ci sono sei momenti della vita in cui uno deve andare dove lo porta il cuore. Bene ha fatto Simone Tana, nato a Milano nel 1983, a dare alle stampe "Sporco di Colori", un interessante volume di poesie in cui descrive tutte le sue emozioni, maturate negli anni.

L’autore infatti fin dalla tenera età ha manifestato sempre un certo interesse per le materie umanistiche appassionandosi anche alla cultura mitologica e storica del mondo passato. Grande influenza è stata per lui la lettura di opere coma La Commedia dantesca, l’Iliade e l’Odissea. Avvicinatosi al mondo della poesia poco più che maggiorenne è rimasto colpito dalla tecnica ermetica di alcuni poeti italiani come Quasimodo e Ungaretti per poi spostare l’attenzione sui poeti maledetti francesi, Mallarmè su tutti.

Nella quarta di copertina Simone Tana così presenta la sua opera.
“Il confine tra il bianco ed il nero è un immenso arcobaleno”
Ognuno di noi può essere paragonato  a un quadro di  una moltitudine di colori perché potremmo  associare a ciascuno di quei colori una nostra emozione. Può essere bello sporcarsi di colori perché la vita non è un bianco e nero, ma infinite sfumature che fan parte di noi e delle quali noi ci "sporchiamo” ogni giorno, ciascuno a suo modo.
Siamo come un pittore che preda dell'entusiasmo e dell'emozione di realizzare un dipinto si sporca, ma è un piacere farlo perchè ci macchiamo di tutto ciò che vogliamo realizzare.
Ciò che io dipingo è una parte della mia anima, dei miei pensieri e dei miei gesti che si uniscono in questa raccolta che spero possa colpire e rimanere impressa nella mente e nel cuore di tutte le persone che vorranno dedicarmi una piccola parte della loro esistenza.

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