martedì 26 novembre 2019

CONFRATERNITA DEL CARMINE: Antonio Pollutri confermato Priore per il 2019/2024, ecco il nuovo direttivo



VASTO, INSEDIATO IL DIRETTIVO DELLA CONFRATERNITA DEL CARMINE
Antonio Pollutri confermato Priore dello storico sodalizio per il mandato 2019/2024Si è svolto domenica 17 novembre l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo della Confraternita di Maria Santissima del Carmine, eletto nelle elezioni del luglio scorso, che resterà in carica fino al 2024.

Un’elezione che ha visto confermato Antonio Pollutri nella carica Priore: eletto nel novembre 2016, è il terzo ad assumere l’ufficio, dopo Saverio del Viscio (2009/2014) e Giuseppe Mascolo (2014/2016).

Ad affiancarlo: il Cappellano, Mons. Giovanni Pellicciotti, il Vicepriore Carmela Di Fonzo, il Segretario Nicola Della Gatta, il Maestro dei Novizi Saveria Rovereto, il Maestro delle Cerimonie Carmela Cocco, l’Economo Lidia De Simone ed i Consiglieri Grazia Del Casale e Giacomo Nucciarone.

La storico sodalizio - che, a dieci anni dalla sua ricostituzione, conta 34 membri e 2 Novizie - si occupa anche della gestione della storica chiesa del centro storico cittadino, sussidiaria alla Parrocchia della Concattedrale di San Giuseppe, retta da Don Gianfranco Travaglini.

“La dimensione della testimonianza - ha detto il Priore Pollutri nel suo intervento di saluto ai rappresentanti delle altre comunità confraternali vastesi - può nascere solo da una profonda sincerità della fede che ci accomuna. Parafrasando un illuminato Pastore del secolo scorso, San Paolo VI Papa, ‘Vestiamo simboli che ci rimandano al nostro battesimo; al giorno in cui siamo stati rivestiti di Cristo’.”

Soddisfazione, poi, è stata espressa per “il cammino fin qui compiuto che ci parla di un tempo vissuto intensamente, con la benedizione di nuovi arrivi e con il raggiungimento di tanti traguardi conseguiti anche a beneficio del culto di una chiesa tanto cara al popolo vastese”.

Infine uno sguardo al 2020, anno in cui “celebreremo il 400 anniversario della sua fondazione, avvenuta nel 1620: sarà l’occasione per valorizzare il grande patrimonio storico, documentale e di fede che intendiamo sempre più rafforzare a beneficio della chiesa locale e delle altre realtà confraternali raccolte nel Coordinamento cittadino”.







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