lunedì 30 settembre 2019

Dal taccuino di Angelo Del Moro: E' VIETATO PER LEGGE DARE ALLA PROLE NOMI GROTTESCHI

VIETATO PER LEGGE BATTEZZARE LA PROLE IN MODO GROTTESCO
 di Angelo Del Moro

Ve una norma di legge (DPR 396) aggiornata nel 2000 e risalente al 1939 secondo la quale il nomignolo vagliato per il bimbo non deve contenere riferimenti perturbativi della sua emotività. Sono banditi nomi bizzarri che rimandino a località, handicap o a personaggi di famigerata memoria: "Benito" , ad esempio, è tassativamente proibito. Nel caso in cui il genitore scegliesse un appellativo classico ma esso venisse ridicolizzato dal
cognome, l'ufficio dell'Anagrafe può avvalersi del diritto di fare una segnalazione alla Procura della Repubblica per invocare una correzione. Ad esempio: Bianco Natale. Rossa Stella, Dell'orto Margherita, Lampa Dario, Tromba Daria. Al piccolo non può essere assegnato lo stesso nome del genitore o dei fratelli viventi, onde evitare scambi di identità. In proposito, vi raccontiamo un aneddoto: una bambina di Milano, registrata come " Blu ". I suoi congiunti furono sollecitati dalla Procura a rettificare un nome che, oltre a suonare bizzarro, non si sarebbe reso utile a identificare il sesso dell'erede. Non sembra esservi la stessa confusione con "Andrea" che, pur significando uomo (dal greco), viene usato anche per le femminucce. E nel 2008, "Venerdì" , appellativo con cui un pargolo genovese fu battezzato, destò la contrarietà della magistratura che deliberò una modifica: oltre ad essere un giorno della settimana, evocherebbe sciagure e superstizione. 

E le altre nazioni? La Danimarca assoggetta i genitori all'esclusiva scelta di circa 7000 nomi approvati dalla legislatura. La Svizzera, invece, ha dovuto fronteggiare la stravaganza di genitori che, in barba alle convenzioni, volevano registrare nomi quali " Giuda" e "Schmid!". Ma è la Svezia a detenere il primato del cattivo gusto. Lì sono state respinte richieste di iscrizioni come " Metallica", "Sperman" , "Ikea" e, udite, udite " , una coppia di facinorosi avrebbe provato a registrare il figlio nato nel 1996 per protesta contro le leggi locali, come "Brffgxxllrmhyjako'jgsdroèjkq 111113" . La Francia con "Nutella" , " Fragola", "Demonio" "Principe William" e "Mini Copper" fa decisamente meno scalpore intravedendo nella Malaysia un concorrente ben più volitivo: è quello che gli ufficiali dell'Anagrafe hanno espresso il proprio dissenso in merito ad appellativi quali " Sor Chai (pazzo), Ular (serpente)" e "Woti sessuale". E che dire del Messico, distintosi con estrosi nomignoli del tipo "Escroto (scroto), "Batman", " Rambo" e "Facebook" ? Occorre buon senso, non come nome da scegliere, bensì una sollecitazione a dare sfogo alla creatività, ma restando nel solco dell'ufficio Anagrafe.

Vasto, 25. 09. 2019

Nessun commento: