mercoledì 22 maggio 2019

Dal Taccuino di Angelo Del Moro: L'Italia al Comando...

L'ITALIA AL COMANDO ...
di Angelo Del Moro
L'uomo decide per ogni cosa. Decide per tutto: democrazia, dittatura, per la pace, per la guerra, è ambizioso, anche buono, o povero o ricco, è al centro di ogni cosa, ma pensa prima a sé stesso.
E' abitante della terra, comanda, è civile, è democratico o dittatore. In una parola: è imperfetto. E tanto altro. Per tutto questo si distingue dagli animali. Fa politica: è la sua ambizione: risorge da ogni colpa, da ogni
peccato.

Ma come sarebbe la vita senza la politica? Nella nostra mente, immaginiamo. Ci sarà sempre qualcuno che vorrà guidare gli altri, qualcuno che vorrà imporre la propria visione del mondo. E allora, dato per scontato che la politica mai morirà, bisognerebbe fare di più dei tagli (400 deputati e 200 senatori ) previsti, tenuto conto che gli italiani sono più eversori che poveri.
Non ci vuole molto a capirlo se guardiamo all'America che ha una popolazione chiaramente superiore a quella italiana. Ma, si sa, l'Italia non sa farne a meno, avendo di sé una smisurata mania di grandezza: la grandezza dei vanitosi... con il portafogli molto gonfio.
Vasto, 10 maggio 2019

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