mercoledì 5 dicembre 2018

Santa Barbara: ricco il programma dell'ANMI, con un ricordo dell'eroica impresa di Alessandria

Ricco il programma dell'ANMI per la celebrazione di S. Barbara come da tradizione.
Prima la S. Messa ricordando i soci scomparsi, poi la deposizione di una corona presso il cippo ai Caduti del Mare in via Adriatica.
Infine i numerosi partecipanti si sono trasferiti presso la sala consiglio per la celebrazione ufficiale.
Nel suo saluto il Sindaco Francesco Menna ha sottolineato che il gruppo Anmi è una della associazioni più antiche della città. Il presidente Luca Di Donato ha tracciato un consuntivo delle  numerose attività svolte dall'Anmi nel corso del 2018.
Saluti anche da parte delle altre autorità presenti: il sindaco di Torino di S. Nino Di Fonso, il C. te Giuliano Benedetti e il C. te Giuseppe Valentini già C. te Nave Palinuro, quando la stessa é venuta nel porto di Vasto nel giugno di questo anno; il comandante Circomare TV Lorenzo Bruni.

A seguire la conferenza sull'impresa Eroica di Alessandria d'Egitto, relatore il generale di divisione (r) CC Luigi Bacceli. In sintesi la storia è questa.

Nell'impresa di Alessandria sei palombari della Regia Marina, a bordo di tre mezzi d'assalto subacquei denominati colloquialmente "maiali" e tecnicamente siluri a lenta corsa (SLC), penetrarono nel porto di Alessandria d'Egitto ed affondarono con testate esplosive le due navi da battaglia britanniche HMS Queen Elizabeth (33.550 t) e HMS Valiant (27.500 t), danneggiando inoltre la nave cisterna Sagona (7.750 t) ed il cacciatorpediniere HMS Jervis (1.690 t).
Quella che è senz'altro la più celebre delle azioni della Xª Flottiglia MAS, denominata operazione G.A.3, venne effettuata nella notte tra il 18 ed il 19 dicembre 1941. Si trattò di una sorta di rivincita delle forze armate italiane per le gravi perdite navali subite nella notte di Taranto (novembre 1940) e proiettò nella leggenda i nomi di Borghese e del suo sommergibile, lo Scirè.
La sconfitta rappresentò un colpo durissimo per la flotta britannica, che condizionò la strategia operativa anche ben lontano dal teatro operativo del Mediterraneo.
Dopo l'armistizio tutti e 6 gli operatori della Xª   rientrarono in Italia. Nel corso del 1944 vennero decorati a Taranto con la medaglia d'oro al valor militare che venne appuntata, in segno di particolare onore, dal commodoro Sir Charles Morgan, ex comandante della HMS Valiant.

In conclusione la consegna - tra gli applausi del pubblico - degli attestati a numerosi soci per diverse motivazioni.

Nessun commento: