di Angelo Del Moro
"Quando c'è la salute, c'è tutto": da che mondo è mondo la salute è una moda ambita, una delle più fondamentali aspirazioni umane. Però bisogna essere consapevoli che a differenza del riso o della farina, la salute non può essere distribuita da organizzazioni umanitarie. Abbiamo bisogno non solo di avere informazioni scientifiche ma di un maggiore incentivo e una motivazione a condurre una vita responsabile e sana evitando tutto ciò che ci danneggia.
Se è vero che ereditarietà e ambiente giocano il loro ruolo, è chiaro che
la nostra salute rispecchia il nostro stile di vita e le nostre abitudini quotidiane. Quello che mangiamo e beviamo, quanto movimento facciamo, quanto riposo ci concediamo, come reagiamo allo stress e alcune altre abitudini personali miglioriamo la nostra salute o la danneggiamo.
Per star bene, comunque, non basta soddisfare le necessità fisiche. Certe ricerche mediche hanno evidenziato che la salute fisica è strettamente collegata alla salute spirituale. Sembrerebbe che fra le persone religiose c'è più stabilità.
E c'è più stabilità nel matrimonio.
Molte delle nostre malattie sono causate da emozioni, come paura, dolore, invidia, risentimento e odio.
Certamente sapere che c'è qualcuno a cui rivolgersi nei momenti di bisogno, può dare un senso di sicurezza, ottimismo e speranza.
Non è esagerato dire che la nostra salute dipende soprattutto da noi. Ognuno di noi raccoglie quello che ha seminato: meno consumo di alcool, meno ansia, meno depressione e più altruismo.
Molte nostre malattie sono causate da emozioni, spiritualità, tormento. Dunque, la strada è tracciata, non ci sembra difficile percorrerla sino in fondo. Se non si riesce a mantenere una vita equilibrata, che ci permetta di interagire con l'ambiente e trarre ragionevole soddisfazione dalle nostre attività quotidiane, vuoi dire che vogliamo vivere pericolosamente.
Vasto, 08 . 04. 2018
"Quando c'è la salute, c'è tutto": da che mondo è mondo la salute è una moda ambita, una delle più fondamentali aspirazioni umane. Però bisogna essere consapevoli che a differenza del riso o della farina, la salute non può essere distribuita da organizzazioni umanitarie. Abbiamo bisogno non solo di avere informazioni scientifiche ma di un maggiore incentivo e una motivazione a condurre una vita responsabile e sana evitando tutto ciò che ci danneggia.
Se è vero che ereditarietà e ambiente giocano il loro ruolo, è chiaro che
la nostra salute rispecchia il nostro stile di vita e le nostre abitudini quotidiane. Quello che mangiamo e beviamo, quanto movimento facciamo, quanto riposo ci concediamo, come reagiamo allo stress e alcune altre abitudini personali miglioriamo la nostra salute o la danneggiamo.
Per star bene, comunque, non basta soddisfare le necessità fisiche. Certe ricerche mediche hanno evidenziato che la salute fisica è strettamente collegata alla salute spirituale. Sembrerebbe che fra le persone religiose c'è più stabilità.
E c'è più stabilità nel matrimonio.
Molte delle nostre malattie sono causate da emozioni, come paura, dolore, invidia, risentimento e odio.
Certamente sapere che c'è qualcuno a cui rivolgersi nei momenti di bisogno, può dare un senso di sicurezza, ottimismo e speranza.
Non è esagerato dire che la nostra salute dipende soprattutto da noi. Ognuno di noi raccoglie quello che ha seminato: meno consumo di alcool, meno ansia, meno depressione e più altruismo.
Molte nostre malattie sono causate da emozioni, spiritualità, tormento. Dunque, la strada è tracciata, non ci sembra difficile percorrerla sino in fondo. Se non si riesce a mantenere una vita equilibrata, che ci permetta di interagire con l'ambiente e trarre ragionevole soddisfazione dalle nostre attività quotidiane, vuoi dire che vogliamo vivere pericolosamente.
Vasto, 08 . 04. 2018
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