lunedì 16 aprile 2018

Alla (ri)scoperta di Vasto: LA TORRE DI DIOMEDE DEL MORO

 Fa parte delle fortificazioni costruite da Giacomo Caldora.   Restaurata dai Vigili del Fuoco in Congedo 
 La Torre Diomede Del Moro (antico cittadino di Vasto) fa parte delle fortificazioni fatte costruire da Giacomo Caldora a difesa della Città.
 Nel 1800 venne ridotta a fondaco e poi ad abitazione, dopo di essere stata lasciata in abbandono, subendo le successive devastazioni e i discutibili rifacimenti, per i quali nessuna autorità ha creduto di intervenire per evitarne la deturpazione. Sulle smerlature di questo insigne monumento storico- architettonico, sono state innalzate mura per delimitare una stanza per abitazione.
 Si è proceduto a recintarla e a fiancheggiarla da una scaletta che immette a Corso Garibaldi. Nel tronco delle torre vi è una pietra con incise le "armi regie". 

L'Associazione Vigili del Fuoco in Congedo Onlus di Vasto ha "adottato" questo fortilizio per iniziativa del già comandante Antonio Ottaviano, con un protocollo sottoscritto a titolo gratuito per il recupero e la manutenzione. Dopo le pulitura della torre dal guano, cui ha contribuito a titolo anche gratuito la Ditta Eugenio Di Nizio, Antonio Ottaviano ha provveduto ad aprire le torre alle visite gratuite per le scuole e per manifestazioni promozionali di cultura.
 Peraltro, verrà effettuato un ulteriore studio per le localizzazione dei tunnel sotterranei che collegano le altre torri: la Torre di Bassano (Piazza Rossetti) e la Torre Santo Spirito (Piazza Verdi).
 GIUSEPPE CATANIA

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