Da dove deriva il toponimo "Histonium" (Vasto) ?

Un interrogativo su cui sono intervenuti molti storici 

di GIUSEPPE CATANIA

Vasto anticamente era chiamata Histonium, nome su cui si sono soffermati numerosi storici di tutti i tempi. Un toponimo che molti geografi concordano nel localizzarlo nella "spiaggia" della regione frentana, “in ora frentanorum histonium”. Alcuni infatti affermano che Histonium deriva dall'etimo greco Hiso(n)t, legato all'amenità del luogo "A situ et amenitate" e che i greci , secondo gli storici
antichi furono ottimi maestri nell'edificare le città, scegliendo i migliori luoghi e questo è confermato perché le spiagge dell'Adriatico erano abitate da coloni greci, e Diomede, figlio di Tideo, genero di Adrasto di Etolia, dopo la guerra di Troia, approdando nell’Adriatico sul litorale vastese, con i suoi guerrieri, fondò il primo luogo sulla terra ferma, dopo aver approdato nelle isole Tremiti che, dall'eroe greco presero nome "Isole Diomedee" (Diomedee cerca illud mare ditionam tenuisse tebantur insule Diomedee et que de Dauniis et Argo Hyppio ferentur).

La tradizione storica quindi vuole che Vasto sia stata edificata dai Traci dopo la rovina di Troia, con alla guida di Diomede. Peraltro usando denominazione e toponimi dei luoghi situati nella Grecia, come ad esempio Napoli (Neapolis , Nuova Città) "Neapolis Tracie oppidum"; e nell’edificare la Città di Istonio, vollero nominarla come il monte "Iston", località vicina a Corcira "Istone Mons Corcire vicinum de quo Tucitides lib.3,85 (Gentile Istones ut Corinnes" e Tucidide lib. IV,46) “venne fabbricato un castello: et mura idest castello illic".

Dopo la caduta di Troia, nell’aprile del 1184 prima di Cristo, Diomede approdò da queste parti e qui edificò Istonio e, dopo la sua morte e dopo il decesso di un altro re, la città venne governata sotto forma di repubblica fino al tempo di Giulio Cesare, sottomessa con tutta la penisola al dominio dei romani .

Gli istoniesi, in virtù del loro valore in aiuto alla repubblica romana contro i Galli Cisalpini e contro Annibale acquisirono dei privilegi "llla est Civitas nobilis, que sit antiquissima et armi potens et federes manu ubes pro federis Roma in servate erant".

E perciò si può affermare che Istonio fu creato municipio da Augusto, vantando gli stessi magistrati, Senatori, Sacerdoti.

Come si legge nella lapide dedicate all’edile Cereale Pachio Candido
AED CEREALIS PAHIUS CANDIDUS /IF(LE) MACELLVM TSSSELLA STRVENDAM  /PANARIOS FABRICANDOS EX MEIR /VS INIQVlS SVPPLEMENTlBVS ADEA  / TORIBVS … CVRA VERVNT  Lapide nella facciata della chiesa della Madonna delle Grazie.

Molti, oggi, sono alla ricerca della radice lessicale del suo nome antico.
E’ certo che Vasto, l’antica Histonium, vanta una interessante e originale storia con episodi che costituiscono fonti precise su cui poter ricostruire il suo passato, oltre alle testimonianze lapidarie ed alle numerose vestigia raccolte nei musei.

Noi ci riferiamo a questi elementi per cercare di ricostruire un percorso che sia il più possibile ancorata ai resoconti pervenutici da autorevoli scrittori del passato e che ci indicano una civiltà fiorita nel corso di millenni e che ci narrano il vissuto di un popolo che ha abitato in queste terre al tempo di Histonium.

Giuseppe Catania