domenica 25 febbraio 2018

Dal taccuino di Angelo Del Moro: ALLENARE LA MENTE CHE REGOLA TUTTE LE ATTITA' DEL CORPO

ALLENARE LA MENTE CHE REGOLA TUTTE LE ATTITA' DEL CORPO 
di Angelo Del Moro

La maggioranza degli italiani, secondo un sondaggio di Swg eseguito per Novartis, non conosce bene il ruolo dell'encefalo e della sua funzione e non sa che da esso dipende anche la regolazione del battito cardiaco o della pressione sanguigna, né conosce l'importanza della cura da adottare per il cervello come prevenzione di patologie neurologiche e neurodegenerative, riconoscendone solo il bisogno del riposo e la necessità della lettura come terapia adatta a preservare le capacità cognitive e di memoria. 
Per i meno informati, diciamo subito che l'encefalo è la parte del sistema nervoso centrale racchiusa nel cranio (cervello, cervelletto, midollo allungato) e, dunque, la sua funzione è molto importante. Anzi importantissima. 
Oggi esistono mezzi meccanici e medici, oltre che farmacologici per far tornare indietro l'età anagrafica, sostituita dall'età, quella cioè che si dimostra esteriormente e che sente di avere sulle spalle. Ma è il cervello quello che rivela, a chi lo possiede e a coloro con i quali comunica il suo reale invecchiamento e, finché risponde ad un numero illimitato di stimoli ed è in grado di dirigere le infinite attività di cui è responsabile, viene considerata "giovane" , mentre invece quando inizia a perdere alcune funzioni cognitive, intellettive, di ragionamento, di logica ed allenta alcune capacità mentali e mnemoniche, ecco che deve scattare l'allarme. 
La maggioranza delle persone, infatti, crede che il cervello sia responsabile esclusivamente della comprensione del linguaggio, della conservazione della memoria, del controllo delle emozioni e dello sviluppo dell* intelligenza, senza riconoscere il ruolo di regista, di tutte le altre funzioni corporee. 
La misura dello stato di disordine del cervello, chiamata entropia dipende dal flusso di sangue nei vasi, ma anche dal metabolismo e dal consumo di ossigeno e dove arriva più sangue si libera più dopamina. Che è la sostanza che garantisce la comunicazione tra le cellule cerebrali, oltre ad endorfine, encefaline e vari ormoni. 
E dove c'è entropia il cervello è più attivo, dinamico, versatile e capace di processare un grande numero di informazioni, cosa che diminuisce dove c'è bassa entropia. 
Insomma, allenate e curate più che potete il vostro organo più prezioso se volete restare giovani anche in età avanzata, ed aggiungete al vostro bagaglio questa nuova consapevolezza, per contribuire a creare una cultura del benessere e della giovinezza del vostro cervello. 
Bisogna allenarsi con vari mezzi per la stimolazione, per mantenersi efficienti. 
Le proprie capacità cognitive possono trarre solo vantaggi: sperimentando tecniche di rilassamento rigenerative, contribuirete a creare una cultura del benessere e della giovinezza del cervello per rallentarne il decadimento e per allungare il tempo della vostra vita.

Vasto,17.02.2018

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