venerdì 23 febbraio 2018

Dal taccuino di Angelo Del Moro: SIAMO SIMILI NON UGUALI

SIAMO SIMILI NON UGUALI 
di Angelo Del Moro
Razzisti, xenofobi: chi definisce con queste parole gli italiani? Sicuramente non i Patrioti che difendono la Patria dagli invasori. Ci pare molto evidente. Ecco, gli invasori sono all'un tempo anche migranti. Dire il contrario è una cantonata. Una vera cantonata! Come se le razze, con le loro evidenti differenze, fossero scomparse dalla faccia della Terra. In realtà vediamo la similitudine, non l'eguaglianza che percepiamo come la più grossa balla mai inventata dal cervello umano. Proprio così, una grossa balla ad uso e consumo di politici come gli onorevoli Gentiloni (porti aperti), Renzi, Boldrini, ecc. Il principio di eguaglianza afferma categoricamente che solo il singolo è uguale a se stesso. Come nell'albero: una foglia non è uguale all'altra. E allora, ai cattolici desideriamo ricordare che Gesù, il Cristo, figlio di Dio, ha usato il termine similitudine, non uguaglianza. Ci rivolgiamo naturalmente, a quei politici che sostengono che siamo tutti eguali. Lo dicono fino alla nausea. Purtroppo, alla politica è consentito questo ed altro. Invece ha il dovere di dire sempre la verità. Questo perché l'uomo più moralmente corrotto da questa tragica illusione di poter dire che siamo tutti uguali porterà, prima o poi, a scontrarsi con la realtà. Le avvisaglie, nel Paese, sono ripetitive, ma voi rimanete convinti di dire sempre la verità. Basterebbe questo per mandarvi a casa per il bene di tutti. Ormai è più che evidente: voi siete al Governo, nominati, non eletti dal Popolo, da troppo tempo. Non ci considerate Cittadini, ma solo Sudditi. Con l'anello al naso.

Vasto, 13.02.2018

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