mercoledì 24 gennaio 2018

Il vicesindaco Paola Cianci ribadisce la sua contrarietà al cementificio e condivide un percorso con il Tavolo per l’ambiente

Per una più equa valutazione pubblichiamo due comunicati sulla vicenda del cementificio alla zona industriale di  Punta Penna: uno della Confindustria, l'altro degli Ambientalisti riuniti dal vice Sindaco Paola Cianci.  

Comunicazione alla stampa Confindustria Chieti Pescara sulla zona industriale di Punta Penna
Dopo il parere favorevole (con prescrizioni) alla valutazione di incidenza ambientale (Vinca) rilasciato dal dirigente del settore urbanistica del Comune di Vasto, relativamente alle immissioni in atmosfera derivanti dall'attività di produzione di leganti idraulici a freddo dell'azienda ES.CAL. srl, Confindustria Chieti Pescara ribadisce la necessità per tutti i soggetti coinvolti di garantire il rispetto delle regole vigenti per quanto riguarda la zona industriale di Punta Penna a Vasto. 
Confindustria è da sempre a favore dello sviluppo
industriale sostenibile in parallelo con la tutela delle aree protette e delle risorse naturali del nostro territorio. Le aziende che ottengano le rispettive autorizzazioni legittimamente, in conformità agli strumenti urbanistici vigenti, rispettando tutte le prescrizioni stabilite dagli Enti preposti, hanno il diritto di vedere riconosciuti i propri interessi e quelli delle maestranze senza essere vilipesi da chicchessia. 
Nessuno chiede o sostiene gli interessi dell'industria a prescindere: ma viviamo in uno Stato di diritto, in cui esistono la pianificazione urbanistica e le norme che tutti, imprenditori, società civile, associazioni e istituzioni politiche, sono tenuti a rispettare! 
Inoltre si continua a sottovalutare la storica presenza di un comparto industriale da sempre attivo, e importantissimo per l'economia della città e del territorio circostante, e da sempre coesistente con le importanti valenze ambientali e naturalistiche della zona.

Comunicato stampa
Il vicesindaco Cianci ribadisce la sua contrarietà al cementificio e condivide un percorso con il Tavolo per l’ambiente
Nella giornata di ieri, presso l’Aula Consiliare del Comune di Vasto, si è svolto il Tavolo per l’Ambiente allargato alle associazioni e rappresentanze del mondo del turismo convocato dal vicesindaco e assessore alle Politiche Ambientali e del Territorio Paola Cianci per approfondire la
questione relativa all’impianto progettato dalla ditta Escal di produzione di leganti idraulici (cementificio) anche alla presenza degli uffici competenti del Comune di Vasto. Erano presenti i rappresentanti delle associazioni convocate per il Tavolo e nello specifico: Cooperativa COGECSTRE, WWF, Italia Nostra, Legambiente, Cobas, Arci Vasto, FAI, Amici di Punta Aderci, Vasto Libera, Associazione Civica Porta Nuova, La Nuova Terra, Confesercenti, Consorzio Vivere Vasto Marina, Consorzio Golfo D’Oro, Consorzio Vasto in Centro e alcuni rappresentanti degli operatori turistici. Nella sintesi degli interventi sono emerse le richieste di revoca in autotutela del parere favorevole espresso dal dirigente, di revisione degli strumenti di pianificazione al fine di evitare nuove industrie impattanti sull’ambiente, di un incontro tecnico con il sindaco per affrontare la questione relativa alla qualità dell’aria, di effettuare una VIS (Valutazione di Incidenza Sanitaria) di cui è competente il sindaco come massima autorità sanitaria e, infine, l'invito all’Amministrazione Comunale a partecipare alle manifestazioni pubbliche che si organizzeranno in queste settimane.

“E’ stato un incontro importante - ha detto il vicesindaco e assessore alle Politiche Ambientali e del Territorio Paola Cianci - che segue ad un processo di condivisione dell’argomento in questione con il Tavolo per l’Ambiente portato avanti in questi mesi e allargato al mondo del turismo, vista la complementarietà con la tutela dell’ambiente in una città come Vasto che punta al turismo attivo e sostenibile. In tale occasione ho ribadito la mia contrarietà al progetto del cementificio a ridosso della Riserva Naturale di Punta Aderci anche dal punto di vista tecnico, alla luce delle osservazioni presentate e delle misure di sito specifiche dell’area Sic di Punta Aderci approvate dalla Regione Abruzzo che sarebbero state utili per un ulteriore approfondimento e che lo saranno sicuramente nel prosieguo della procedura. Ringrazio - ha concluso Paola Cianci - tutti coloro che hanno partecipato al Tavolo e che hanno fornito delle indicazioni utili all’Amministrazione Comunale al fine di affrontare la tematica relativa alla convivenza difficile tra la zona industriale di Punta Penna e la Riserva di Punta Aderci” .

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