martedì 12 settembre 2017

Dal taccuino di Angelo Del Moro: SI FANNO CHIAMARE "ONOREVOLE" ...

SI FANNO CHIAMARE "ONOREVOLE" ...

di Angelo Del Moro 

Degno di onore. Ciò che fa onore. Esprimere con parole pensieri e sentimenti non è il modo di esistere dei nostri parlamentari. I quali, oltre a non rinunciare a vergognosi vitalizi, si fanno chiamare "onorevole", termine divenuto obsoleto, improprio. (…) Prima, quando le parole avevano il loro significato, e i deputati erano veramente al servizio della collettività e non dei partiti, i deputati erano veramente degni di onore e le loro leggi rispecchiavano la volontà del popolo. (…) E, poi, perché dobbiamo avere, forse unici al mondo, Camera e Senato? Forse perché
si governa meglio? Dopo anni dì democrazia, questo connubio non ha più ragione di essere. Eliminiamolo. Se avessimo una sola Camera, con deputati e senatori, gente seria in rappresentanza di tutto l'arco parlamentare, dall'estrema sinistra all'estrema destra, avremmo un governo più snello, più scorrevole, liscio come l'olio. Potremmo essere governati senza sprechi incredibili. (…) Iniziamo, allora, con l'abolizione del vitalizio determinato dalla loro volontà. Eliminiamolo. Poi viene il resto. Senza privilegi e vantaggi si vive più tranquilli- a cominciare dal caffè, si fa per dire, alle ferie, dalla legge sulla legittima difesa, partorita da menti appiattite, fino ai grandi sperperi, con i soldi pubblici per il salvataggio delle banche, fallite o quasi, con il più assoluto segreto dei nomi dei responsabili, allo ius soli, tanto decantato dal governi. Purtroppo, si continua a sgovernare, con slogan come "Non permetteremo ai jihadisti di cambiare il nostro stile di vita ...", "Non abbiamo paura..." e " Li fermeremo". Questa è la cronaca di ieri e dì oggi. E domani sarà la stessa pizza. Ma non vi sembra dì esagerare?.,. O forse è questo il modo migliore per essere definiti, in ogni circostanza, "onorevoli"? (…)

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