di Angelo Del Moro
"Non possiamo convivere con l'Islam terrorista, con l'Islam Integralista, neanche con l'Islam semplicemente ortodosso. Un cittadino di qualunque parte del mondo, convinto dì essere lui nella verità e tutti gli altri nell'errore, convinto che lui vale più di tutti gli altri, che lui, uomo, vale più di sua moglie e può picchiada, che i suoi figli maschi valgono più delle sue figlie femmine, che la teocrazia è l'unico governo giusto e la democrazìa è sbagliata, quest'uomo può vivere soltanto nella sua civiltà. Non può uscire. E' inadeguato all'espatrio. Non deve avere il passaporto. A stabilire questo dovrebbe essere l'Onu". Questo è il pensiero di Ferdinando Camon, un cigno nero, rara avis. I migranti, quindi, non sono una risorsa, come si vuol far credere, ma un problema, un drammatico problema. Insomma, accoglierli, indiscriminatamente, equivale ad adottare la soluzione peggiore, che va contro il comune buon senso e che proprio per questo non verrà accettata. La speranza, però, c'è e se esiste ancora un governante che voglia evitare sicure tragedie, ecco, dovrebbe meditare per risolvere questo gigantesco problema essendo l'Islam una religione totalizzante.
Vasto, 15. 09.2017
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