lunedì 31 luglio 2017

Ricordando la mostra di Pier Canosa a New York

Nel 2007, dopo 50 anni, il "ritorno" in Usa dell'artista per una importante mostra 

di GIUSEPPE CATANIA
Pier Canosa, da 60 anni vive a Genova dove svolge la attività di illustratore-pittore, artista affermato professionalmente. I suoi dipinti si trovano nei musei di mezza Europa e all'estero, e le migliori case editrici lo richiedono per illustrare le opere dei migliori scrittori classici. 
A gennaio 2007 l’artista ebbe l’opportunità di esporre le sue opere presso l’Università di New York. (Ogni anno nelle sale dell'Università vengono ospitate le opere di cinque artisti, esponenti dell'arte contemporanea)
L’esposizione fu l’occasione di un "ritorno" per l'artista vastese in Usa, perché, e qui sta la curiosità, appena 19 enne, a bordo del piroscafo Victoria, quale mozzo, e mise piede nella terra americana. Sulle navi della Cosulich navigò per tutti i mari, improvvisandosi anche meccanico, tornitore, elettricista, per divenire maitre nella Federica Costa, non tralasciando mai di coltivare la passione per la pittura. Peraltro inconfondibile, per l'applicazione cromatica nelle opere di Pier Canosa, l'emblema personale.
Nel 1962 il colpo decisivo che cambierà radicalmente la vita dell'artista, a seguito dell'incontro del Direttore di un museo americano che gli comprò tutti i suoi dipinti, presentandolo anche al console italiano a New York, che era Cordero di Montezemolo. Il console gli fece allestire una mostra in America e Rockfeller acquistò un'opera di Pier Canosa.
Nel 2007, dopo 50 anni, l’artista ritornò a New York con il bagaglio delle sue opere pittoriche, preceduto da affermata fama, sempre più perfezionate ed arricchite da vivaci effervescenze cromatiche e grafiche, ma Pier Canosa non ha cambiato stile e tecnica.
"Mi sento lo stesso di tanti anni fa", dichiarò in una intervista del giornalista Edoardo Meoli, per confermare quanta immutata sia la sua spiccata personalità artistica, pronto ad intraprendere una nuova avventura.
GIUSEPPE CATANIA

Nessun commento: