sabato 10 giugno 2017

Fuga dal Centro Storico di Vasto

Vincoli, divieti, multe salate, piani regolatori

 di GIUSEPPE CATANIA

Vivere nel centro storico di Vasto diventa sempre più difficile, per non dire "pericoloso". Sì. Infatti è in questo perimetro che avvengono frequentemente furti, rapine, assalti alle persone anziane.
Parecchi residenti, in mancanza di
una più adeguata condizione di vita, perchè indigenti, sono costretti ad abitare in case privi di moderni servizi. Ed anche quelli che possono ristrutturare la propria abitazione spesso rinunciano per una serie di vincoli e divieti imposti dai fantomatici piani regolatori per il recupero del centro storico.

Ben due piani regolatori nell'arco di un ventennio, si sono succeduti a Vasto con riferimento particolare al centro storico, entrambi senza risultati e oggi risultano deleteri, non hanno riportato le persone e le attività in centro storico! Il piano Spagnesi e il piano Cervellati: negativi in tutti i sensi.

Gli abitanti del centro storico nel corso degli anni sono stati costretti a "emigrare" altrove. Hanno abbandonato le vecchie case, ormai destinate ad essere "occupate" e infestate da nidiate li piccioni, assaltate da colonie di topi che scorrazzano per le strade.

Un tempo "il centro storico" era considerato come qualificante area del commercio cittadino, ma ora, purtroppo, i poli del commercio sono in periferia.

Anche se la politica continua ad emanare "inviti" ai turisti a visitare il borgo antico, gli ospiti che d'estate giungono a Vasto centro trovano le vie quasi deserte, dove restano poche vetrine che un tempo costituivano l'orgoglio mercantile di Vasto. I cartelli "vendesi" ormai rappresentano gli inviti diffusi, non a visitare il centro storico, ma tutt'altro. Dove, però, nessuno compra quelle case per le quali i proprietari,nella impossibilità di venderle continuano a "pagare" le tasse!

GIUSEPPE CATANIA
Presidente dell'Associazione Vastese della Stampa

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