sabato 24 giugno 2017

E' morto Comastri, "mente tecnica" della SIV (Pilkington)

Ing. Mauro Comastri
E’ venuto a mancare all’età di 92 anni l’ing. Mauro Comastri, per anni direttore generale della SIV (oggi Pilkington) e poi  Amministratore Delegato.

Comastri, per la sua alta competenza professionale, è rimasto per oltre 20 anni al presidio di comando della parte tecnica dell’allora Società Italiana Vetro.

Le sue decisioni hanno influito notevolmente sul futuro della Società.
Andava orgoglioso di una decisione controtendenza che ha fatto la fortuna della
SIV.
Nel periodo della crisi petrolifera del 1975, la SIV stava rinnovando totalmente le linee di produzione. Sarebbe stato logico evitare il settore auto e puntare sui nuovi impianti per i vetri dell’edilizia. Invece lui convinse l’azienda a installare nuove linee per produzione dei vetri per auto, andando a cercare le tecnologie più avanzate nel mondo. Quando il mercato si riprese dopo un paio di anni, la SIV di San Salvo aveva gli impianti di vetro auto più sofisticati rispetto alla concorrenza e subito conquisto il 25% del mercato europeo con lo slogan “Un’auto su quattro in Europa monta vetri della SIV”

Negli anni ’80 l’ing. Mauro Comastri si trovò a gestire il momento del boom della SIV, anche con espansioni nelle sedi estere.

Nel 1987, in occasione del 25° della SIV, lo intervistammo per il giornale aziendale VetroSiv. Riteniamo opportuno rileggere quell’intervista per capire cos’era l’azienda in quel momento e com’erano gli uomini che la gestivano

da VetroSiv maggio-giugno 1987
COMASTRI: “II ruolo di San Salvo è insostituibile”

SIV, stabilimento di San Salvo, è la struttura portante del Gruppo.
Si sviluppa su una superficie di 544.000 metri quadrati di cui 235.000 coperti. Ha 2.810 dipendenti. Un fatturato di 364 miliardi su un consolidato di gruppo di 424 miliardi. Un sistema produttivo di eccellenza in grado di equipaggiare ogni anno un quarto delle auto prodotte in Europa.
Sono queste cifre, più eloquenti di un lungo discorso, a dare l'immagine appropriata della società capogruppo.

«San Salvo per le sue risorse umane, finanziarie e tecnologiche rappresenta la punta di diamante del Gruppo. Il suo ruolo è insostituibile». A dirlo è l'ing. Mauro Comastri, Direttore Generale, da 15 anni in SIV.

“Se questo da un lato è un elemento di compiacimento che il complesso produttivo di San Salvo sia tra i migliori esistenti oggi in Europa — continua l'ing. Comastri — per l'ampia affidabilità degli impianti e l'elevata tecnologia, dall'altro dobbiamo anche ricordare che la competizione è estremamente dura, e che si ha a che fare con grandi società multinazionali in grado di evoluzioni molto rapide”.




I trasporti costano alla SIV diverse decine di miliardi all'anno, le case auto sono sempre più esigenti in fatto di consegne, come sarà la distribuzione degli anni '90?
“Premesso che il trasporto è solo un elemento del "sistema distributivo", anche di notevole rilievo, per la consegna in "tempo reale", così come la stanno chiedendo le case auto, dovremo rivedere, in prospettiva, tutte le fasi operative che intercorrono tra la produzione e la consegna dei prodotti inclusa la possibilità di una maggiore flessibilità degli impianti per rapidi cambi di produzione ed a precise scelte sulla tipologia di prodotti da fabbricare a San Salvo; di massima prodotti ad alta qualificazione su cui l'incidenza del costo del trasporto si fa meno sentire. Fondamentale sarà anche la risposta che dovremo dare alla "qualità totale" in quanto questo nuovo modo di "pensare" implica il coinvolgimento di tutti per ottenere migliori prodotti e migliori servizi».
L'ing. Comastri ha poi sottolineato che «il mercato vive un momento assai favorevole» e si avrà bisogno di «molto impegno per ampliare la presenza nel settore edilizia».

Cosa può dirci dell'Engineering?
“L'Engineering, che utilizza il patrimonio culturale ed il know-how della SIV, ha ottenuto già brillanti riconoscimenti a livello internazionale. Ne valga l'esempio della commessa Chrysler/USA per la ristrutturazione di un intero stabilimento; come anche la fornitura di impianti, chiavi in mano, alla vetreria di Bor in Unione Sovietica. Ma l'attività della Direzione Centrale Engineering non si ferma qui: abbraccia anche tutto il settore degli investimenti SIV per la progettazione e la realizzazione dei nuovi impianti sia per San Salvo che per le consociate: in questo momento sta completando SIVESA in Spagna. A questo si aggiunga il lavoro per modifiche e miglioramenti agli impianti esistenti, di importanza decisiva per il mantenimento del nostro livello di competitività”.

La vita di un'azienda è correlata alla sua capacità d'innovazione. Qual'è il ruolo della ricerca in SIV?
“L'altra attività che caratterizza San Salvo è l'attività di ricerca e sviluppo, destinata a tutto il Gruppo. Il suo ruolo è quello di garantire l'evoluzione della tecnologia e dei prodotti e quindi la sopravvivenza dell'azienda. Una sorta di "antenna" della società che riceve informazioni di ogni provenienza e le traduce coordinandole ed elaborandole in realtà operative attuali e future. L'attività può essere vista sotto due profili: uno legato alla ricerca di nuovi prodotti o nuovi sistemi di produzione che ha avuto già lusinghiere applicazioni; l'altro legato alla necessità di miglioramenti e sviluppo dei prodotti o impianti esistenti. Il futuro della SIV è basato su una costante innovazione: i tempi di obsolescenza dei prodotti e delle tecnologie sono estremamente rapidi”.

Nicola D’Adamo

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