sabato 27 maggio 2017

Media Rossetti: premiazione del Faro più bello!


"ILLUMINIAMO IL NS FARO" questo il singolare tema assegnato agli alunni della Scuola Media "Rossetti" di Vasto, per saggiare la mentalità degli studenti ed anche per valutare la loro inventiva e creatività. Il progetto è stato curato dalla prof.ssa Beatrice Benincasa, nell'ambito dei programmi di geografia. E gli alunni hanno risposto egregiamente

impegnandosi a realizzare tanti progetti, con intelligenza e metodica, ben 52, raffiguranti il "faro" di Punta Penna (alto ben 70 metri, secondo in Italia, dopo quello di Genova) avvalendosi di svariati materiali, legno, cartone, molti anche con la caratteristica "lanterna" luminosa girevole.
Alla presentazione degli elaborati erano presenti, la dirigente della Scuola Media Prof . Maria Pia Di Carlo, i docenti e, in rappresentanza della Marina i faristi Andrea Guida e Biagio Santoro. La prof. Di Carlo ha commentato positivamente la laboriosità degli alunni che, con lodevole maestria hanno saputo realizzare tanti progetti confezionandoli in scala, ispirandosi al faro che svetta sulla spianata di Punta Penna. E' intervenuto anche il giornalista Giuseppe Catania per relazionare sulla storia del faro di Punta Penna iniziato nel 1906 e ultimato nel 1912. Ha ricordato che venne distrutto dalle truppe tedesche nel 1943 e ricostruito nel 1945 dalla impresa l'Onofrio Di Carmine innalzato operando dall'interno, senza impalcature esterne, con una scalinate a spirale di 307 gradini, magistrale punto di riferimento e guida per i naviganti lungo le rotte dell'Adriatico. Gli elaborati realizzati dagli alunni sono stati valutati da una giuria e così premiati: 1° il faro realizzato da Benedetta Falone; 2° quello di Sofia Zinni; 3° quello del gruppo della Classe seconda E. Attestati di partecipazione sono stati assegnati a tutti gli alunni impegnati nella realizzazione di questo interessante esperimento apprezzatissimo perché, coinvolgendo l'impegno degli alunni è valso a saggiare le loro creatività.

G.C.
servizio fotografico ALFREDO MASSACESI

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